BIM&Digital Awards 2020

premio internazionale di progettazione e digitalizzazione

Candidature entro il 1 dicembre 2020 | ore 12

Pochi giorni ancora per partecipare alla quarta edizione di BIM&Digital Awards, il premio lanciato da CLUSTER BUILD per promuovere opere, progetti, tesi, ricerche e applicazioni innovative che, con il BIM e non solo, hanno migliorato le performance e reso più efficace il processo di rilievo, restituzione e visione, di progettazione, realizzazione e manutenzione dell'ambiente costruito (edilizia, urbanistica, ambiente, impiantistica).

Quest'anno poi, a seguito dell'emergenza sanitaria, il settore edile ha cercato - col digitale - nuove forme di comunicazione, nuovi strumenti di lavoro e tecnologie che consentissero la gestione in sicurezza dei processi e degli spazi. Il BIM&Digital Awards 2020 vuole quindi anche premiare le Amministrazioni Pubbliche Italiane che hanno sviluppato e applicato processi di dematerializzazione dei procedimenti tecnico-amministrativi del settore costruzioni attraverso l'uso di tecnologie digitali anche sviluppate ad hoc e le aziende, start-up, progettisti, istituzioni che hanno sviluppato e promosso sistemi e tecnologie digitali in grado di offrire una positiva e tangibile risposta ai problemi sorti con la pandemia del Covid 19 nell'ambiente costruito

BIM&Digital Awards 2020 l tutte le categorie

  • 1. Edifici Commerciali, terziario e di grande dimensione
  • 2. Edifici Pubblici
  • 3. Infrastrutture
  • 4. Piccoli progetti
  • 5. Interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio
  • 6. Iniziativa BIM dell'anno. Questa categoria aperta a qualsiasi organizzazione che abbia promosso nuovi modi di lavorare in ambiente BIM per rendere più efficace il progetto di progettazione, realizzazione e manutenzione. Le iniziative possono includere lo sviluppo di software, strumenti e processi collaborativi, la gestione dei dati e la gestione e nuovi modi di lavorare, uso di strumenti innovativi.
  • 7. Tecnologie digitali per il processo costruttivo. Questa categoria aperta a qualsiasi organizzazione che abbia promosso nuovi strumenti digitali che rendano più efficace il processo di rilievo, restituzione e visione, progettazione, realizzazione e manutenzione in particolar modo per gli interventi di recupero e restauro e che possano operare in ambiente BIM.
  • 8. Ricerca. Questa categoria aperta a "Tesi" sviluppate ed applicate su metodologie, strumenti, protocolli, sistemi, ecc. inerenti al BIM. Le candidature possono essere presentate da singoli partecipanti o gruppi che abbiano discusso una "Tesi" negli ultimi 5 anni al termine degli studi in corsi di Laurea in Architettura, Ingegneria o Ingegneria-Architettura, o percorsi di formazione equivalenti. Possono partecipare "Tesi" di Laurea Magistrale, Scuola di Specializzazione, Master e Dottorato. In caso di Tesi di Laurea la stessa deve aver ottenuto una votazione non inferiore a 100/110.
  • 9. Ricerca Industriale. Questa categoria aperta a tutti quei progetti che hanno partecipato e vinto bandi finanziati da fondi diretti ed indiretti della Comunità Europea negli ultimi 5 anni (2015 - 2020), sviluppando un progetto sperimentale o ricerca industriale, anche in consorzio tra più enti (università, laboratori di ricerca, SME e imprese), con lo scopo di innovare il processo di progettazione e costruzione, il BIM e la sua interoperabilità.
  • 10. Digital e Covid. Questa categoria aperta a qualsiasi organizzazione che abbia promosso soluzioni, sistemi e tecnologie digitali che hanno offerto una positiva e tangibile risposta ai problemi sorti con la pandemia del Covid 19 nell'ambito della fruizione e riprogettazione degli spazi pubblici, degli spazi lavorativi, scolastici, abitativi e in generale nell'ambiente costruito, con l'obiettivo di permettere una gestione sicura degli spazi e delle attività.
  • 11. PA e Digitalizzazione. Questa categoria aperta in particolare alle amministrazioni pubbliche italiane che si sono confrontate col fenomeno della digitalizzazione, con attinenza alla gestione dei contratti pubblici e della edilizia privata, applicando sistemi innovativi in processi di dematerializzazione dei procedimenti tecnico- amministrativi .

Chi può partecipare e in quali categorie

La selezione è aperta a:

  • categoria 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 10: architetti, ingegneri, studi professionali, progettisti, imprese, aziende produttrici, società di servizio.
  • categoria 6, 7 e 9: Università, Enti di ricerca, studi professionali, aziende produttrici.
  • categoria 8: Singoli partecipanti o gruppi che abbiano discusso una "Tesi" sul BIM negli ultimi 5 anni.
  • categoria 11: Pubbliche Amministrazioni, società di servizio. Sono esclusi dalla partecipazione progetti e/o tecnologie, tesi che hanno già vinto premi in altri concorsi negli anni 2019 e precedenti.

Giuria

La Commissione giudicatrice sarà costituita da:
Angelo Ciribini (Presidente della giuria) Università di Brescia - Edoardo Cosenza Università di Napoli - Luca Ribichini Università di Roma - Marcello Balzani Università di Ferrara, CLUST-ER BUILD - Gabriele Bitelli Università di Bologna - Francesco Ruperto Università di Roma - Chiara Vernizzi Uni Parma - Andrea Giordano Università di Padova - Marco Aimetti CNAPPC - Giovanni Cardinale CNI - Maurizio Savoncelli CNGeGL - Matteo Del Giudice Politecnico di Torino - Silvia Mastrolembo Ventura Università di Brescia - Simone Garagnani Bim Foundation Bologna - Marco Mari GBC Italia - Antonella Grossi Ordine Architetti Bologna - Marco Giubilini ANCI, Governo del territorio e digitalizzazione.

Premi

I vincitori di ciascuna categoria riceveranno una targa, potranno presentare il loro lavoro durante l'evento digitale di premiazione che si terrà il giorno 15 dicembre 2020 e i progetti saranno pubblicati su un'edizione speciale di PROGETTO URBANO.

Bando

La procedura concorsuale si svolge interamente on-line tramite la piattaforma informatica, raggiungibile al seguente link: concorsiarchibo.eu/digitalandbimawards-2020/

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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