Festival Architettura, aperte le candidature per il biennio 2022-2023

avviso pubblico promosso dalla DGCC del MiC

Candidature entro il 30 settembre 2022

Arriva a 910.000 euro il budget per la II edizione di Festival Architettura, il bando promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per finanziare manifestazioni culturali destinate in particolare ad un pubblico di non addetti ai lavori.

Nato nel 2019 per sostenere, promuovere e valorizzare l'architettura contemporanea italiana, in linea con la mission istituzionale della DGCC che mira all'attivazione di processi innovativi e partecipati nell'ambito della qualità dell'architettura, dell'urbanistica e della rigenerazione urbana - nella sua prima edizione Festival Architettura ha finanziato gli eventi di Favara, Cagliari, Reggio Emilia, Ivrea, Colle di Val d'Elsa, Roma e Bari.

La seconda edizione di Festival Architettura sarà un focus sul ruolo dell'architettura come catalizzatore sociale, come interfaccia del dialogo tra spazio e società, per promuovere l'importanza dell'architettura nel nostro quotidiano, migliorare il tessuto urbano, sociale ed economico delle città. Allo stesso tempo, dovrà coinvolgere attivamente la cittadinanza per riflettere sulla qualità del progetto di architettura e sulla sua sostenibilità ambientale, culturale, urbana, sociale ed economica.

Obiettivi da raggiungere

Gli obiettivi principali a cui dovranno rispondere le candidature sono tre: QUALITÀ, SOSTENIBILITÀ, INTERNAZIONALIZZAZIONE.

Sono due, invece i livelli di azione:

  • a livello NAZIONALE l'obiettivo è promuovere la conoscenza, la produzione e la ricerca critica e curatoriale di alto livello qualitativo nell'ambito dell'architettura contemporanea mediante percorsi di condivisione e partecipazione degli stakeholder istituzionali e appartenenti alla cittadinanza attiva, con il supporto di ambiti disciplinari differenti. 
  • a livello INTERNAZIONALE si dovrà puntare alla conoscenza e valorizzazione dell'architettura italiana contemporanea attraverso l'attivazione di reti internazionali e percorsi di studio e formazione, nonché la diffusione di progetti di alto livello qualitativo e innovativo.

Sviluppo dei progetti

I progetti di Festival dovranno svolgersi tra il 15 e il 30 aprile 2023. Ogni manifestazione dovrà garantire il coinvolgimento di un pubblico esteso e la costruzione di una rete composta da differenti soggetti (enti locali, associazioni, professionisti, scuole, università, terzo settore).

Le iniziative dovranno tenersi in più luoghi all'interno in un unico territorio, o in forma itinerante in più territori o ancora contemporaneamente in più territori.

Le attività di internazionalizzazione dovranno essere realizzate entro e non oltre il 15 ottobre 2023. L'obiettivo specifico è promuovere la mobilità di studiosi o progettisti italiani e la conoscenza dell'architettura italiana contemporanea all'estero, in collaborazione con un'istituzione straniera.

Chi può partecipare

Il bando è rivolto a enti pubblici, università, centri di ricerca, istituti di cultura, fondazioni degli ordini professionali (anche riuniti in delegazioni regionali) e organizzazioni non profit dedicate prevalentemente alla cultura e costituite da almeno tre anni, come fondazioni, associazioni, enti del Terzo Settore, imprese culturali-sociali e di comunità.

I soggetti proponenti potranno concorrere singolarmente o in partenariato, secondo le modalità previste dall'avviso pubblico.

La scadenza per le candidature è fissata al 30 settembre 2022.

Finanziamento manifestazione

Ciascuna proposta selezionata potrà ricevere un finanziamento massimo di 112.000 euro, di cui 80.000 euro per attività legate al festival e 32.000 euro per quelle inerenti all'internazionalizzazione

Bando e informazioni
[ creativitacontemporanea.beniculturali.it ]

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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