precarietà

Pubblicato il rapporto 2013 elaborato da Cresme e Centro Studi Architetti PPC. Il quadro descritto per gli architetti italiani non è prospero: si guadagna meno, i giovani hanno serie difficoltà di inserimento e aprirsi ai mercati internazionali è molto complicato.

Gli architetti europei soffrono ancora la crisi. Se si considera l'intero continente, il declino si può dire in rallentamento, ma il Sud non arresta ancora la sua discesa. Una fotografia della situazione dell'architetto scattata attraverso l'indagine dell'Architects' Council of Europe.

La falsa collaborazione autonoma può trasformarsi in contratto a tempo indeterminato, ma non per tutti. La bozza di riforma esclude gli iscritti a un'Albo che svolgono, in prevalenza, attività riconducibili alla professione per la quale sono abilitati.

Il rapporto CRESME per il Consiglio Nazionale degli Architetti raffigura un settore depresso da insolvenze e guadagni ridotti, ma propenso a credere che l'innovazione favorirà la ripresa del mercato.

I distinguo di sette associazioni del GiArch contro le forzature nell'interpretazione delle statistiche sui giovani professionisti in una fase in cui la crisi destabilizza anche gli architetti più "maturi".

Un'indagine fra gli iscritti trentenni dell'Ordine di Torino offre spunti sulla situazione generale dei laureati che si affacciano alla professione e sul fascino appannato del mestiere di architetto.

Dopo le novità introdotte dalla Manovra bis in tema di tirocini formativi ed in seguito alle polemiche che non hanno esitato a farsi sentire, ecco dal Ministero del Lavoro i primi chiarimenti, che, tra l'altro, mettono in guardia: ci saranno verifiche ispettive.