rischio idrogeologico

Il dato non deve sorprendere - afferma il Cni - se si considera che 6,8 milioni di abitanti risiedono in aree a rischio alluvionale medio e 2,4 milioni vivono in zone alluvionali ad alto rischio, complessivamente il 15% della popolazione. Gli edifici in zone alluvionali ad alto e medio rischio sono 2,1 milioni, il 15% del totale. 

Più vicina la distribuzione delle risorse del Fondo nazionale destinate ad avviare la progettazione della messa in sicurezza di edifici pubblici collocati in Comuni classificati a maggior rischio sismico. Risorse di potenziale interesse per i professionisti.

Con l'approvazione definitiva del Collegato ambientale, diventato legge, per i Comuni arriva un fondo volto a facilitare la demolizione di immobili abusivi. 10 milioni per il 2016, con priorità per le aree a rischio idrogeologico elevato o molto elevato.

Il Consiglio dei ministri licenzia l'"Agenda verde" collegata al ddl di Stabilità. Tra le misure: appalti verdi, incentivi alla green economy e finanziamenti per abbattere immobili abusivi in aree ad alto rischio idrogeologico. Semplificate Via e Vas.

Stanziati 180 milioni in 3 anni, di cui 30 nel 2014, per gli interventi urgenti di difesa del suolo. Molto meno dei 40 miliardi che servirebbero. Intanto il conto dei danni è di 1 miliardo all'anno e di 12.600 vittime dall'inizio del Novecento.