Filarete tra corti e città: contributi per il convegno dedicato all'artista/architetto del Rinascimento

Call for paper · Convegno 27-29 maggio 2026 · Iniziativa internazionale del Palladio Museum

In vista delle giornate di studi dedicate a Filarete, emblematica figura del Rinascimento che recuperò le tradizioni medievali con una personale lettura dell'antico, il Palladio Museum lancia una call for paper rivolta a studiosi e ricercatori interessati a contribuire ad aggiornare il quadro complessivo della sua storia. Oggi, la sua biografia e il catalogo delle opere appaiono ancora incerti e parziali. Serve uno sguardo nuovo, capace di superare le supposizioni. 

Il convegno, che si terrà a Vicenza dal 27 al 29 maggio 2026, intende indagare i contesti in cui operò - Firenze, Roma, Milano e la Lombardia, Venezia e le città venete - o dai quali fu semplicemente escluso, con l'obiettivo di comprendere l'originalità della sua produzione, il passaggio da scultore ad architetto, e il favore (o meno) ottenuto dalla committenza nelle diverse situazioni politiche e culturali dell'Italia del tempo. Allo stesso modo, l'analisi di singole opere attribuite, più o meno convincentemente, a Filarete potrà contribuire a ridefinire la cronologia finora nota, a chiarire i rapporti con altri artisti e a introdurre nuove letture critiche.  

Registrato all'anagrafe come Antonio Averlino, Filarete fu un artista complesso e originale. A differenza dei suoi contemporanei - da Brunelleschi a Francesco di Giorgio, da Leonardo a Michelangelo - si fece interprete di un'universalità creativa, in cui l'architettura è parte di una visione artistica più ampia

Diverso da Leon Battista Alberti per estrazione sociale, formazione e visione, Filarete seppe elaborare - già a metà Quattrocento - un'idea di architettura fondata sulla geometria e su un rapporto particolare con l'antico. Architetto intellettuale, fu in grado di dialogare direttamente con con i suoi committenti, tutte figure di potere come Francesco Sforza e i papi Eugenio IV e Niccolò V. La sua capacità di tessere più relazioni, artistiche e politiche, ne definisce il profilo di un autentico artista di corte.

Come inoltrare il contributo: modalità e scadenza

Chi desidera proporre un contributo (intervento di 20 minuti) è invitato a inviare un abstract (max 250 parole), e breve curriculum (max 100 parole) a [email protected] entro il 30 settembre 2025

Commissione giudicatrice

I contributi saranno valutati da: Guido Beltramini · Maria Beltramini · Matteo Ceriana · Francesco Paolo Fiore (curatore) · Luisa Giordano · Fernando Marías · Arnold Nesselrath (curatore).

Bando e informazioni
[ palladiomuseum.org ]

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