Conto Termico, pronti per la presentazione delle richieste di incentivo

«Tra pochi giorni saranno pubblicate le regole applicative e le informazioni per accedere al Conto termico». La notizia è data dal GSE direttamente su Twitter. La pubblicazione delle regole di applicazione e della scheda domanda è in ritardo. Doveva avvenire entro 60 giorni dalla entrata in vigore del decreto ministeriale 28 dicembre 2012, termine scaduto lo scorso 4 marzo.

Attraverso il social network, il Gestore Servizi Energetici fa sapere però che a breve sarà attivato il portale internet per accedere agli incentivi per la sostituzione di impianti di climatizzazione e di scaldacqua, e per l'installazione di collettori solari. Verranno pubblicate inoltre le regole applicative per l'erogazione e l'assegnazione dei benefici del Conto termico. Sarà messa a disposizione anche la scheda-domanda, indispensabile per poter far richiesta di accesso agli incentivi ed alla quale allegare la documentazione comprovante le dichiarazioni rilasciate.

Pubblicata la scheda-domanda, scatta la corsa all'incentivo. La scheda infatti non solo conterrà informazioni sulle caratteristiche dell'intervento e dell'immobile interessato dalla richiesta di incentivo, ma scandirà anche i tempi per poter effettuare la domanda. La richiesta va presentata entro 60 giorni dall'ultimazione dei lavori, ovvero entro 60 giorni successivi alla data in cui la scheda-domanda sarà resa disponibile sul portale GSE.

Oltre che con i tempi bisognerà fare i conti anche con il tetto di spesa incentivante, che per i privati ammonta a 700 milioni di euro annui. Dopo 60 giorni dal raggiungimento di questa soglia di spesa non sarà più possibile effettuare domande, almeno fino a quando le misure di incentivazione non saranno sottoposte all'aggiornamento periodico, attuato con decreto del ministero dello Sviluppo economico.

Aggiornamento del 12 marzo 2013
Il GSE ha pubblicato le Regole applicative del "Conto Termico" contenenti anche la scheda domanda. Prima di diventare definitive, le regole sono sottoposte ad una consultazione pubblica. Alla consultazione, aperta fino al 25 marzo, possono partecipare associazioni di categoria e i soggetti che intendono beneficiare degli incentivi. Il Gestore terrà conto delle osservazioni per redigere la versione definitiva delle Regole. (Tutte le informazioni sul sito del GSE).

Gli interventi ammessi

I privati, compresi condomini e soggetti titolari di reddito di impresa, possono chiedere incentivi per gli interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza. Gli interventi, però, non devono aver già goduto di altri incentivi statali.

Sono ammesse:

  • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;
  • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;
  • l'installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
  • la sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.

Ammissione all'incentivo

Completata la procedura, il soggetto ammesso prenderà visione della scheda-contratto resa disponibile dal GSE: un modello informatico di contratto riportante le condizioni e le modalità di accesso agli incentivi. Accettato il contratto in modalità informatica, si accederà al regime incentivante.

Gli incentivi saranno erogati dal GSE in rate annuali costanti, in 2 o 5 anni, in base alla tipologia di intervento  e copriranno solo una parte della spesa, mediamente il 40% dell'investimento (vedi l'esempio di calcolo dell'incentivo effettuato dal Ministero dello Sviluppo economico).

di Mariagrazia Barletta architetto

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