Nel cuore del nucleo storico della frazione di Lurate (Como), la palestra progettata dallo studio Colombo/Molteni Larchs architettura prende il posto di un obsoleto e consumato bocciodromo di ferro e lamiera, per anni dismesso ma la cui immagine è da tempo presente nelle istantanee del centro e fortemente radicata nella memoria collettiva.

«L'edificio, i cui caratteri seppur ricomposti e rinnovati, sono in assonanza diretta con il demolito bocciodromo, ha l'obiettivo dichiarato di incidere fortemente sull'ambito urbano, sia con riferimento all'offerta funzionale sia in termini d'immagine architettonica. La palestra, anche rimanendo interclusa nell'isolato che la ospita, è visibile dalle vie limitrofe e dall'immediato intorno e definisce con la sua presenza e la sua architettura il cortile della scuola primaria», raccontano i progettisti.

«La composizione dei volumi - proseguono - è al tempo stesso semplice ma articolata. Un corpo basso in calcestruzzo prefabbricato delimita i margini e i confini, contiene gli ingressi, i locali spogliatoio, la tribuna spettatori e i locali di servizio. Il corpo principale, incastonato nel basamento in cemento, si staglia perentorio verso l'alto nel tessuto denso e stabilisce una polarità riconoscibile all'interno del paesaggio urbano». 

«Completamente rivestito in alluminio preverniciato di colore grigio antracite, dai riflessi bluastri, il volume principale ospita il campo da gioco e lo spazio per l'attività sportiva. La copertura è realizzata attraverso l'impiego di travi in legno e acciaio perfettamente orientate sull'asse est-ovest, che negano la giacitura ortogonale del fabbricato orientando i lucernari degli shed verso nord. La geometria e la rotazione delle travi di copertura articola e rende complesso il volume, annullando il concetto di "retro", quasi definendo un nastro continuo tridimensionale che si rincorre sui quattro prospetti e si completa sulla quinta facciata».

«All'esterno la massa e la presenza dell'edificio, pur rimanendo misurate, non si sottraggono al confronto costante con l'intorno; la spazialità interna invece, in consapevole contrapposizione, restituisce un ambiente leggero, quasi etereo, completamente inondato dalla luce naturale che, proveniente nord, sfuma i limiti e le connessioni, delimitando una scatola di luce destinata allo sport e all'educazione motoria. La dominanza del bianco definisce un ambiente ovattato nel quale durante l'arco della giornata e a seconda dell'alternarsi delle stagioni la luce naturale costante e indiretta, insieme al soffitto quasi completamente disegnato dal cielo che si mostra dagli shed, affresca le pareti con riflessi e sfumature di colore sempre diversi».

«La boiserie in legno che avvolge le tribune, il cemento sabbiato dei pannelli perimetrali e il tono celeste del campo da gioco completano l'atmosfera astratta dell'interno, lasciando la scena alla corporeità e al movimento dell'individuo intento a svolgere l'attività fisica», concludono gli architetti.

Footo © Marcello Mariana

Il reportage fotografico integrale di Marcello Mariana

Fotografie di © Marcello Mariana

Fotografie di © Marcello Mariana

Fotografie di © Marcello Mariana

Scheda progetto


Nuova palestra scolastica a Lurate Caccivio (CO)
Importo lavori: 975.000 euro

Realizzazione: 2023/2025 
Studio di fattibilità, Definitivo ed Esecutivo 2021/2022 

Progettisti: Colombo/Molteni Larchs architettura
con Colombo Engineering (strutture) - Ing. A.Chiesa (impianto termico/idrico) - Per.Ind. M. Sala Tesciat (impianto elettrico) - Arch. A.Giuliano (Acustico) e Arch. A.Gaffuri 

Fotografie: Marcello Mariana

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