CRA-Carlo Ratti Associati ha svelato il progetto del Grand Fendika Cultural Center, un nuovo spazio civico nel quartiere Kazanchis nel cuore di Addis Abeba, realizzato in collaborazione con il ballerino, organizzatore culturale e fondatore di Fendika, Melaku Belay.
Il progetto, sviluppato con il coinvolgimento delle comunità locali e internazionali di Fendika e e reso possibile grazie al sostegno finanziario di TrustAfrica, fondazione panafricana con sede a Dakar, in Senegal, si basa su decenni di lavoro dal basso per sostenere le tradizioni performative indigene etiopi in una città in rapida evoluzione.
Il nuovo edificio aperto al contesto circostante, dai confini permeabili, permette alla musica di diffondersi in strada, accogliendo i passanti e offrendo scorci della sua attività attraverso ampie finestre che si affacciano sulla strada.
L'opera non sostituisce l'esistente, ma gli offre spazio per crescere, rimanendo profondamente legato al suo quartiere e alla sua storia. Con un'impostazione polifunzionale, il Grand Fendika Cultural Center intende proporsi come vivace centro per la cultura e gli scambi internazionali in Etiopia, riunendo sotto lo stesso tetto un hotel e un centro culturale.
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Fendika conquista la scena internazionale, la resilienza dell'ultimo azmari bet
Kazanchis un tempo era costellata di locali informali, noti localmente come "azmari bets", dove musicisti e poeti eseguivano canzoni e versi improvvisati. Quasi tutti sono scomparsi nell'ultimo decennio, sopraffatti dal rapido sviluppo urbano. Fendika, l'ultimo locale del suo genere nella zona, è stato rilanciato da Melaku Belay nel 2008.
Sotto la sua guida, è passato dalle tradizionali performance basate sulle mance a un modello retribuito, accogliendo anche mostre d'arte visiva, letture e attività di educazione alla comunità.
Nel corso degli anni, ha ottenuto riconoscimenti internazionali, tra cui il Premio Principe Claus, il Premio Schuman dell'Unione Europea, la Medaglia Stella d'Italia e la Medaglia Francese per le Arti e le Lettere.
Dentro l'architettura l'energia della città
Il nuovo edificio traduce in forma fisica il legame di lunga data di Fendika con la sua comunità, a partire dalla strada. L'urbanista Jane Jacobs descrisse notoriamente la vita sui marciapiedi come un intricato balletto.
A Fendika, l'edificio prende sul serio questa idea, rendendo la strada stessa parte dello spettacolo. Una rampa di scale in leggera pendenza parte dal piano terra e sale verso una terrazza panoramica, serpeggiando tra sale per spettacoli, aule, studi di prova, residenze per artisti, archivi, una caffetteria e un palcoscenico all'aperto. Spazi a doppia altezza e scale interconnesse collegano i quattro livelli, consentendo ai visitatori di muoversi in modo organico tra di essi, tra musica e performance. Balconi e pianerottoli offrono momenti di pausa e osservazione, attenuando i confini tra programmazione formale e vita quotidiana.
«Ci siamo ispirati al modo in cui Fendika si è naturalmente relazionata con la città che la circonda», ha affermato Carlo Ratti, socio fondatore di CRA e curatore della Biennale Architettura 2025. «Il nostro progetto - prosegue - riflette questa apertura, creando un edificio che fonde i confini tra esterno e interno; incoraggia l'interazione e accoglie l'energia di Addis Abeba».
«Il progetto di CRA-Carlo Ratti Associati per Grand Fendika è una splendida notizia per i sostenitori di Fendika di tutto il mondo!», afferma Melaku Belay, «Carlo Ratti e il suo team - sottolinea - comprendono la filosofia di Fendika, che mira a unire persone e comunità attraverso l'arte. Questa tempestiva collaborazione tra CRA e Fendika porterà il nostro lavoro a un livello superiore, dove il nuovo Fendika contribuirà alla vivace nuova città di Addis Abeba immaginata dal sindaco Adanech Abebe e dal suo team. Scriviamo la storia insieme!».
CREDITI
CRA-Carlo Ratti Associati
Carlo Ratti, Andrea Cassi (partner-in-charge), Ina Sefgjini, Francesco Rabuffetti, and Iratxe De Dios;
Strategy: Luca Bussolino (partner-in-charge);
Graphics: Gary Di Silvio, Pasquale Millieri
Fendika Cultural Center
Concept: Melaku Belay; Design: Abiy Tesfaye; Strategy: Abegaz Amare, Mengistu Worku, Leo Kilz, Bettina Musall, and Hui Wilcox"
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