Porte scorrevoli e pareti in cartongesso: come funzionano i controtelai Eclisse

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Spazio al silenzio! Eclisse Acoustic insonorizza le porte scorrevoli

La tipologia delle porte scorrevoli a scomparsa nasce per le pareti in muratura, ma negli ultimi anni il sensibile aumento dell’utilizzo del cartongesso in edilizia, ha spinto i progettisti ad orientarsi con sempre maggior interesse verso prodotti pensati per strutture a secco.

Per rispondere al meglio a questa esigenza, l’azienda Eclisse ha sviluppato una versione dei suoi controtelai per pareti in cartongesso, dimostrando come, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, una tecnologia a secco sia maggiormente versatile, funzionale ed economica rispetto alla corrispondente versione per intonaco.

Il controtelaio Eclisse per porte scorrevoli in strutture in cartongesso

Coerentemente con la tipologia costruttiva delle pareti in cartongesso, che prevede una struttura portante metallica costituita da guide a U e montanti a C, anche il controtelaio di Eclisse, nella sua versione a secco, elimina il tradizionale manto di lamiera da intonacare usato nella versione per muratura, per configurarsi in un sistema a griglia aperto su cui poggiano le lastre di cartongesso.

Facilità di posa

La struttura aperta risulta efficace, perché permette di fissare il controtelaio a tutti i tipi di orditura, lasciando la possibilità di inserire materiali di tamponamento tra un profilo orizzontale e l’altro.

Il controtelaio per cartongesso inoltre è disponibile nella versione già assemblata oppure da assemblare.
La versione in kit, che si assembla a incastro e senza l’utilizzo di viti, ha un ingombro limitato che ne facilita il trasporto e l’ottimizzazione dei carichi e dei volumi a magazzino.

Dal punto di vista dimensionale, i controtelai Eclisse hanno la possibilità di essere allargati in fase di installazione, garantendo la versatilità di scegliere in fase di cantiere lo spessore della parete finita da utilizzare (100 oppure 125 mm).

Solidità

La robustezza della struttura a scomparsa, provata da brevetti e test specialistici, è garantita dalle 12 traversine di rinforzo sagomate a coda di rondine, che non flettono quando si fissa la lastra di cartongesso, preservando l’integrità della sede interna del controtelaio.

Manutenzione agevolata

Un ulteriore aspetto costruttivo da non trascurare è la possibilità di estrarre il binario di scorrimento che permette di risolvere tutti i problemi derivanti dall’usura e dalla manutenzione garantendo l’ispezione del controtelaio in qualsiasi momento senza demolire la parete dove è collocato il controtelaio.


Struttura portante in metallo su cui andranno fissati i pannelli in cartongesso

Le traversine orizzontali in lamiera zincata garantiscono un’elevata resistenza alle compressioni laterali e la sede del passaggio porta sempre costante.

Il binario estraibile permette la sostituzione dei meccanismi soggetti ad usura, l’applicazione di accessori e la regolazione del fermo porta interno senza demolire la parete dove è collocato il controtelaio.

Luci di passaggio extralarge con i controtelai per pareti in cartongesso Eclisse

Comfort di scorrimento e luci più ampie

Due sono le caratteristiche dimensionali utili da tenere in considerazione quando si pensa di utilizzare una porta scorrevole: lo spessore del controtelaio e le luci di passaggio.

Nel contesto residenziale, solitamente, l’orditura della parete in cartongesso ha uno spessore che si aggira intorno ai 75 mm, in questi casi i controtelai per porte a scomparsa hanno una sede interna di circa 54 mm.

Per aumentare il comfort di scorrimento Eclisse ha ampliato questo valore di quattro millimetri, permettendo così alla porta di non rischiare di strisciare contro la struttura del controtelaio.

Per quanto riguarda le luci di passaggio massime invece, si nota come, in linea generale, la variante in cartongesso copre distanze più ampie rispetto a quella ad intonaco.

Nel modello ad anta singola con stipiti ad esempio si può arrivare fino ai 2000 mm di larghezza e 2900 mm in altezza (spessore parete finita di 150 mm).

Se invece si paragona la variante per porte a scomparsa senza cornici esterne, la luce di passaggio massima è in entrambi i casi pari a 1300 mm in larghezza e 2700 mm in altezza.

Tutte le soluzioni Eclisse pensate anche per le pareti in cartongesso

Nella quasi totalità dei casi, di ciascun modello di controtelaio Eclisse, esiste una sua versione per intonaco e una per cartongesso, dalle soluzioni filo muro Syntesis Collection a tutta la collezione per porte scorrevoli con stipiti, dalle singole Unico fino a quelle per pareti curve della serie Circular Unico.

Le soluzioni filomuro Syntesis Collection sono disponibili anche nelle versioni specificatamente studiate per le pareti in cartongesso.

 

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