Il Progetto

Poco sopra il centro di Bardolino, i Pedevilla Architects – firma fondata nel 2005 a Bruneck (BZ) dai fratelli Alexander e Armin Pedevilla – sono stati chiamati a confrontarsi con un piccolo intervento residenziale privato, un “bungalow di villeggiatura” immerso nel paesaggio del Lago di Garda meridionale. Per rispondere non solo alle esigenze della committenza, ma anche alle caratteristiche di un lotto dimensionalmente limitato, i progettisti hanno optato per un monolite dalle accentuate linee orizzontali, geometriche, in cui l’importante solaio di copertura – piano, calpestabile e materico – non solo riproporziona il volume abitativo, ma pare fluttuare, se messo in contrasto con la trasparenza del piano sottostante. Linee pulite e specifiche finiture sono state combinate per dare una soluzione efficiente e vantaggiosa, oltre che bella, in termini di spazio abitativo e di budget, a misura di famiglia. “L’obiettivo del layout – secondo i progettisti – è sempre quello di attuare i desideri e le esigenze delle persone e di incorporarli in un chiaro vocabolario stilistico-architettonico.”

L’aspetto esterno dell’edificio è caratterizzato dall’uso di un intonaco minerale a grana medio-grossa, realizzato aggiungendo all’impasto aggregati di pietra regionale, per rafforzare il rapporto con il territorio.  La copertura a sbalzo e la  terrazza esposta a sud creano una doppia area esterna ben definita, mentre dalle sedute sul tetto si può godere della vista mozzafiato sul lago e sugli uliveti.

La pianta della casa è rettangolare e prevede una rigida separazione tra zona notte e zona giorno, tra spazi privati e spazi comuni. Al contrario, l’utilizzo di ampie pareti vetrate a tutt’altezza, aggetti, pedane, gradini, arredi disegnano un ambiente leggero, contemporaneo, formalmente sgombro da strutture che ne impediscono la fluidità interna. Gli spazi, tutti declinati nelle tonalità del grigio ghiaccio e del bianco, sono scaldati dal colore brunito dei profili in alluminio effetto Corten che corrono tutt’intorno, inquadrando visuali simili ad un piano sequenza cinematografico. Il giardino, dal canto suo, offre il suo meglio, creando una relazione dialettica profonda tra dentro e fuori e smaterializzando, di fatto, i confini.

Che infissi! (alluminio ad alte performance)

Per rendere possibile la resa estetica e tecnologica del progetto, date le dimensioni, sono stati scelti i serramenti in alluminio Finstral FIN-Vista, FIN-Project Nova-line e FIN-Slide Nova-line di colore Corten (Mars 2525), soluzioni che più di tutte si sposano sia con l’edificio che con l’ambiente, lasciandoli liberi di interagire: le scorrevoli Finstral, infatti, completano le facciate esaltandone l’architettura, senza compromettere isolamento e sicurezza dell’abitazione. La scelta dell’alluminio è dovuta proprio alle sue proprietà uniche: è versatile, resiste alle intemperie, è robusto e con facilità di manutenzione.  Inoltre, grazie al nucleo in PVC, permette una maggiore resistenza alle alte temperatura estive ed alla deformazione.

Molto più di una semplice vetrata fissa ma molto meno complessa di un sistema per facciate, la parete vetrata FIN-Vista è una soluzione intelligente che risponde alla ricerca di trasparenza nelle nuove costruzioni. Il forte legame con l’esterno è qui garantito proprio attraverso l’utilizzo di sottili profili in alluminio che consentono il massimo ingresso di luce naturale possibile, così come la ridottissima altezza delle soglie permette maggior godimento della superficie vetrata, facilitandone lo scorrimento. Le grandi porte alzanti-scorrevoli, infatti, possono pesare anche più di 2-300 kg, eppure risultano maneggevoli e di semplice utilizzo. In questo progetto, le vetrate dall’ampia superficie, caratterizzate da ridottissimi ingombri dei telai Finstral (solo 50 mm), offrono un impatto visivo leggero. L’estetica lineare, i dettagli semplici ma studiati completano la facciata con carattere, riuscendo nell’intento di coniugare il design più contemporaneo alle peculiarità stilistiche locali.

di Giulia Mura

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Nel corso dei suoi 50 anni di storia Finstral, partendo dalla sede ad Auna di Sotto sull’altipiano del Renon (BZ), è cresciuta costantemente diventando uno dei principali produttori europei di finestre, porte d’ingresso e verande. Un’azienda, ancora oggi, a conduzione familiare, con 14 stabilimenti di produzione e 22 Studio Finstral, dà lavoro a circa 1.400 dipendenti ed è presente in 14 Paesi. Sei membri della famiglia di imprenditori altoatesini Oberrauch lavorano in azienda con incarichi direttivi. Hans Oberrauch (77 anni), fondatore di Finstral nel 1969 insieme al socio Max Lintner e attivo ancora oggi nello sviluppo di nuovi prodotti, Luis Oberrauch (62 anni), entrato in azienda nel 1976 su richiesta del fratello Hans e responsabile della Divisione Italia e delle Vendite. Infine Joachim Oberrauch (42 anni), che ha seguito le orme del padre Hans in Direzione ed è a capo della Divisione Germania e del Marketing.

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