serve un consiglio, un'informazione... - i post di venerdì 21 febbraio 2014

Vorrei realizzare il bagno principale che affaccia su un corridoio che mette in comunicazione una camera con un ripostiglio. Il regol.d 'igiene del mio comune cita" i servizi igienici devono essere nettamente disimpegnati da ogni altro vano destinato alla permanenza di persone...non è' permesso in nessun caso l'accesso diretto a questi da vani cucina, pranzo e soggiorno". Questo impedisce di avere adesso diretto al su citato corridoio oppure è necessario un

Buonasera
gentilmente vorrei essere suffragato da ub vs.parere.
In zona agricola, si di un appezzamento di 12.300 mq. insiste un vano di 20mq. rustico ante 67, e condonato nel 2004 come garage. Nel 1990 ho realizzato anche un fabbricato residenziale con l'applicazione dell'indice di 0,03mc/mq.
Ora ho chiesto al mio comune, in provincia di lecce il cambio di destinazione del vano garage a vano abitabile.La richiesta mi è stata rigettata perchè

Salve devo fare una perizia per danni causati da un acquedotto che ha fatto franare un terreno agricolo. Che procedura devo usare? o dove posso trovare qualche esempio simile? grazie

Salve!
mi è stato richiesto un cambio di destinazione d'uso da abitazione a negozio, di un fondo che in origine era già stato negozio.
Questo non ha il bagno con ingresso diretto dal locale, ma esterno in una piccola strada in discesa adiacente...é fattibile secondo voi per un attività commerciale??

Buon giorno con la presente sono a chiedere un consiglio su come procedere per una situazione un po delicata: circa 5 anni fa ho deciso con mio marito in accordo con mia suocera di ristrutturare il suo appartamento per poter abitare lì valore stimato all'epoca € 90.000 attualmente abitiamo ancora in quell'appartamento ma abbiamo deciso di andare via per incompatibilità di carattere....la ristrutturazione dell'appartamento è stata pagata interamente da me e

Ho bisogno del vostro aiuto. Il caso in questione è il seguente. Il committente mi ha commissionato una perizia perchè in seguito alla posa di un sistema a cappotto nel 2010, esterno, sono comparse macchie di muffa dovute alla condensa superficiale.
Attraverso il sopralluogo e un termometro laser ho riscontrato la presenza di ponti termici su travi e pilastri nonostante ci sia il cappotto esterno. L'immobile è al primo piano

salve,
un deposito interrato( edificio pt e pp) non è presente su progetto esecutivo....ma presente in catasto!! si può chiedere sanatoria?!

Ho un problema....MILANO, palazzo sottoposto a vincolo di rispetto.
opere esterne (sostituzione serramenti, dim. 4.50x3.50 m. )realizzate difforme rispetto al parere rilasciato dalla soprintendenza. In fase di realizzazione il serramentista, per motivi di tecnici e di sicurezza, non è riuscito a realizzarli e ha fatto delle modiche rispetto all'autorizzazione rilasciata dalla soprintendenza,
ovviamente tale modifiche non deturpano la facciata, anzi....
Cosa bisogna fare in questi casi? è possibile presentare una sanatoria?