In copertina gli Arsenali repubblicani © Roberto Silvestri

 

La questione principale che sarà affrontata durante la prossima Biennale di Architettura di Pisa, in programma dal 13 al 29 ottobre 2023, riguarda l'architettura come strumento per nuovi equilibri sociali. "Nel corso delle sue precedenti quattro edizioni" spiega l'architetto Massimo Del Seppia, Presidente dell'Associazione LP che cura la manifestazione insieme a Pietro Berti, Silvia Lucchesini e Fabrizio Sainati, "la Biennale di Architettura di Pisa si è dedicata alla città ed in particolare all'importanza dei suoi spazi pubblici; del verde e dell'acqua [..] tematiche che ha sempre sviluppato guardando ad una città più giusta, inclusiva e solidale." Giunta alla quinta edizione, tra i suoi obiettivi si pone, infatti, l'individuazione di alcune direttrici di ricerca impostate sul ruolo fondamentale dello spazio pubblico e dell'edilizia pubblica ai fini di un riequilibrio sociale.

È intorno a questo tema portante, e alle sei sezioni specifiche in cui è declinato - l'abitare, gli spazi pubblici e le strutture di connessione sociale, l'arte e la cultura, la cura, le scuole, lo sport - che si articola la Call, lanciata il 4 aprile e aperta fino al 31 maggio, in cui i professionisti possono partecipare presentando, attraverso portfolio, lavori realizzati o anche solo progettati, attinenti alle 6 sezioni individuate.

"In questi anni dove le differenze sociali si sono ulteriormente acuite" prosegue Del Seppia "il pensiero dei curatori è andato al come e al quanto l'architettura possa contribuire a un nuovo equilibrio sociale, a una città maggiormente condivisa in cui ogni individuo possa disporre di possibilità e ambienti di vita di qualità, idonei allo sviluppo del proprio futuro. La Biennale di Pisa pone al centro dell'attenzione l'aspetto del vivere insieme, con il principio guida che nessuno debba restare indietro: per questo i curatori credono che l'architettura possa avere un ruolo chiave verso un nuovo equilibrio sociale".

CALL: nominati i membri della commissione

Da sempre attenta a queste tematiche, la manifestazione di quest'anno offre una possibilità di confronto tra esperienze realizzate e visioni future, contribuendo all'elaborazione di nuovi modelli in grado di cogliere le trasformazioni in atto. Delle proposte che arriveranno, soltanto 15 saranno quelle selezionate dalla Commissione poiché ritenute più aderenti al tema e alle sezioni di ricerca.

Composta da 5 membri scelti all'interno del Comitato Scientifico, la Commissione giudicatrice, che avrà il compito di selezionare le proposte - dal 31 maggio al 15 giugno 2023 - conta la presenza di: Massimo Pica Ciamarra in qualità di Presidente, Carmen Andriani (architetto professore ordinario presso l'Università di Genova), Roberto Bosi (architetto docente presso l'Università di Firenze), Stefania Franceschi (architetto) e Pisana Posocco (architetto docente presso l'Università La Sapienza Roma).

Oltre ad essere esposti per l'intero periodo della Biennale di Pisa all'interno del Padiglione Pisa- Bastione Sangallo, i progetti selezionati saranno inseriti nel catalogo curato dall'Associazione LP.

CRONOPROGRAMMA CALL

Scadenza di consegna delle proposte progettuali: 31 maggio 2023
Invio comunicazione ai progettisti selezionati: 15 giugno 2023
Invio da parte dei progettisti selezionati del materiale per il catalogo: 31 luglio 2023 
Invio da parte dei progettisti selezionati dei file delle tavole per l'allestimento: 10 settembre 2023

Si possono presentare uno o più progetti, per ciascuna sezione di studio, inviando immagini dell'opera realizzata o progettata e un breve testo esplicativo anche per mezzo di portfolio. Non esiste un layout standard da seguire, sentitevi liberi di esprimere la vostra creatività e presentare i lavori nel formato che preferite.
Recapiti mail per invio materiale: segreteria@biennaledipisa.com

Call - Regolamento completo
Biennale di architettura di Pisa - V edizione - metaprogetto

Presentato il logo ufficiale

Ideato da Fabrizio e Lorenzo Sainati, il logo per la V edizione della Biennale di Architettura di Pisa rappresenta l'idea che "L'equilibrio sociale [...] si traduce in due elementi distinti. Un bilanciamento interno ed un equilibrio esterno."

Un concetto geometricamente espresso nell'intersezione tra la forma quadrata - che simboleggia la comunità e, dunque, la città che la accoglie in cui costruire un sistema di valori condivisi - e la forma circolare, in cui ogni punto della circonferenza è equidistante dal centro. I diversi gruppi sociali, richiamati dai cerchi più piccoli, sono coinvolti nel più generale equilibrio cui l'architettura contribuisce in maniera determinante.

L'alternanza cromatica tra bianco e nero vuole porre un accento ancor più marcato sul fondamentale obiettivo di costruire attraverso l'architettura le premesse per la convivenza tra realtà e condizioni tra loro lontane, armonizzando le differenze in modo che contribuiscano ad un complessivo equilibrio sociale.

Premi

Nel corso della manifestazione di ottobre poi, verranno assegnati anche due premi: il Premio Città di Pisa per la Qualità Urbana 2023, assegnato da LP, dedicato a chi, nel corso della propria carriera, ha contribuito con la sua costante attività intellettuale e progettuale alla diffusione dell'architettura come valore primario. E il Premio Biennale di Pisa 2023, dedicato a chi si è particolarmente distinto nella sua attività progettuale e teorica.

Il vincitore del premio sarà individuato dal Comitato Scientifico; nella quarta edizione del 2021 i premi sono stati assegnati rispettivamente a Mario Cucinella e al collettivo Orizzontale.

Riferimenti e aggiornamenti sulla Biennale 

biennaledipisa.com
associazionelp.it
IG biennale_architettura_pisa
FB associazionelp

Biennale di architettura di Pisa progetto culturale dell'associazione LP laboratorio permanente per la città.
Curatela e direzione artistica: Massimo Del Seppia (coordinatore), Silvia Chiara Lucchesini, Fabrizio Sainati, Pietro Berti
COMITATO SCIENTIFICO: Massimo Pica Ciamarra, architetto, presidente del Comitato Scientifico, Carmen Andriani architetto professore ordinario presso l'Università di Genova, Silvia Bodei architetto ricercatrice POLIMI, Roberto Bosi architetto docente presso l'Università di Firenze, Fabio Daole architetto paesaggista del Comune di Pisa, Stefania Franceschi architetto, Luca Lanini, architetto professore ordinario presso l'Università di Pisa, Giovanni Multari, architetto docente presso l'Università Federico II (Napoli), Edoardo Narne, architetto docente presso l'Università di Padova, Lia Piano, direttore Programmi Editoriali della Fondazione Renzo Piano, Pisana Posocco architetto docente presso l'Università La Sapienza (Roma), Manuela Raitano architetto docente presso l'Università La Sapienza (Roma)

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