In copertina l'allestimento agli Arsenali repubblicani - Biennale Architettura Pisa edizione 2021

 

La città condivisa: l'architettura come strumento per nuovi equilibri sociali. È il focus della V Biennale di Architettura di Pisa, la manifestazione ideata e organizzata dall'Associazione LP - Laboratorio Permanente per la città e giunta alla sua quinta edizione, che si svolgerà il prossimo autunno.

Una prima anticipazione di quello che vedremo, dal 13 al 29 ottobre, è stata al centro della conferenza stampa che si è svolta nella Sala delle Baleari del Comune di Pisa, alla presenza del sindaco Michele Conti, dell'assessore all'urbanistica Massimo Dringoli, dell'architetto e dirigente del Comune Fabio Daole e di Massimo Del Seppia, presidente dell'Associazione LP e co-curatore della Biennale insieme agli altri curatori Pietro Berti, Silvia Lucchesini e Fabrizio Sainati.

"Abbiamo sempre sostenuto le edizioni della Biennale - ha dichiarato Massimo Dringoli - nella convinzione che diffondere la comprensione della buona architettura, serva a migliorare la qualità della vita, a far vivere meglio i quartieri in cui l'architettura è inserita. In questo periodo storico particolare in cui le differenze socio-economiche tra le fasce della popolazione stanno aumentando, l'architettura può aiutare e riaccorciare le distanze e integrare meglio la vita dei cittadini. [..]"

Una riflessione culturale ampia intorno a temi che poi in fondo toccano la vita di tutti e che coinvolgerà professionisti, cittadini e grande pubblico: come, per esempio, la necessità di nuovi standard di socialità,  la creazione di un sistema di aree verdi urbane e periurbane, la ricerca di un rapporto migliore tra ambiente naturale e ambiente antropizzato tramite lo sfruttamento delle nuove tecnologie.

Associazione LP: Pietro Berti, Massimo Del Seppia, Silvia Lucchesini e Fabrizio Sainati
Associazione LP: Pietro Berti, Massimo Del Seppia, Silvia Lucchesini e Fabrizio Sainati

" [..] In ogni edizione, a partire dal 2015" spiega Massimo Del Seppia "il progetto biennale è sempre stato pensato come un laboratorio per Pisa, mostrando il lavoro di progettisti provenienti da tutto il mondo e cercando di portare un contributo lì dove è possibile intravedere nuove direttrici di sviluppo per la nostra città."

Un impegno sul territorio che vede l'Associazione LP al fianco del gruppo Città Laboratorio per arricchire la carta, presentata a Pisa durante il G124 nell'ottobre 2022, con uno studio di approfondimento su un quartiere della città, tracciando alcune azioni possibili e proponendo indicazioni di fattibilità, un documento consultabile e aggiornato a disposizione della collettività. In questa V edizione il gruppo di lavoro produrrà uno studio su Marina di Pisa e sul centro di Tirrenia.  

Una panoramica degli eventi in programma

MOSTRE - LECTIO MAGISTRALIS - PREMI
dal 13 al 29 ottobre 2023 | ingresso gratuito

Una Biennale di Architettura ricchissima, dedicata al sociale, che vedrà la messa in mostra di progetti ideati da oltre 50 nomi internazionali dell'architettura.

Il percorso espositivo, organizzato in sezioni tematiche, si svilupperà nei padiglioni affacciati sul fiume Arno (Arsenali Repubblicani, Bastione Sangallo, Fortilizio Torre Guelfa, Scala sopra le Logge, Logge di Banchi, Palazzo Lanfranchi - Museo della Grafica) mentre incontri e conferenze, progetti collaterali, convegni di approfondimento e talk - tutti ad ingresso gratuito - si terranno in altri spazi appositamente dedicati.

Tra queste le tre attesissime lectio magistralis: alcuni partner dello Studio RPBW Renzo Piano Buiding Workshop, Benedetta Tagliabue di Benedetta Tagliabue - EMBT e Jette Hopp  dei norvegesi Snøhetta, tre dei più importanti studi di architettura al mondo.  

Altro evento particolarmente sentito dai curatori sarà, al Fortilizio Torre Guelfa, la mostra su Giovanni Michelucci (1891 -1990) e il suo contributo rispetto agli argomenti trattati dalla biennale: un percorso tra alcuni  dei suoi progetti più significativi e aderenti al tema della città condivisa, che mettono in luce la  sua spiccata sensibilità, di architetto e di uomo.

Saranno poi assegnati due premi: il Premio Città di Pisa per la Qualità Urbana 2023 attribuito da LP e il Premio Biennale di Pisa 2023 attribuito dai componenti del Comitato Scientifico e dedicato a chi tra i progettisti in mostra, ha maggiormente rappresentato con le sue opere il tema della V edizione della Biennale.

Partecipazioni invito

Tra i nomi che vedremo in mostra ad ottobre, ce ne sono alcuni, italiani e non - invitati dal team curatoriale - già particolarmente noti tra gli addetti al settore.

Ad esempio? Barreca & La Varra, Labics, TAMassociati, T-Studio Architecture & Design - Guendalina Salimei, NOA architetti, Hawkins\Brown, Atelier(s) Alfonso Femia, Michelangelo Pugliese, Rossiprodi associati, Enrico Molteni, Diverserighestudio, Dietrich | Untertrifaller Architekten, MBM Arquitectes, Park associati, Alvisi Kirimoto, MDU Architetti, ELASTICOSPA - Stefano Pujatti Architetti, Guillermo Vázquez Consuegra Arquitecto, Isolarchitetti, MoDusArchitects, MIDE Architetti, Matteo Agnoletto G124, Studio De Martino.

I 20 selezionati della call to action

Tra le principali novità della V edizione la call to action (lanciata dai curatori lo scorso 4 aprile e conclusa il 31 maggio) rivolta agli architetti iscritti all'Albo e agli studenti universitari che hanno progettato o realizzato opere attinenti alle sei sezioni di ricerca individuate: l'Abitare, gli Spazi pubblici e strutture di connessione sociale, l'Arte e cultura, la Cura, le Scuole, lo Sport.

Alla call hanno risposto oltre cento professionisti, da tutta Italia e dall'estero. Mentre alla commissione, costituita da 5 membri, tutti appartenenti al Comitato Scientifico - Massimo Pica Ciamarra, Presidente, Carmen Andriani, Roberto Bosi, Stefania Franceschi e Pisana Posocco - il duro compito di selezionarne venti, ritenuti maggiormente capaci di rispondere al tema e alle sei sezioni con progetti pertinenti e di qualità.

"Selezionare un ristretto numero di interventi fra oltre 100 candidature peraltro di elevato livello è stata impresa ardua." afferma Massimo Pica Ciamarra "Mitigata dal cercare quelle più vicine alle tematiche che caratterizzano la V Biennale di Architettura di Pisa, quindi le più vivaci direttrici di ricerca tese ad affermare il ruolo basilare degli ambienti di vita e dell'architettura ai fini del riequilibrio sociale. La loro influenza su socialità, sicurezza, economia, benessere. Preziosa poi" conclude "qualche presenza di modelli contraddittori: non fornire regole, ma spingere a riflettere."

I 20 studi selezionati che prenderanno parte alla manifestazione sono: Atelier Filippini · OPPS architettura · Iotti +Paravani Architetti, Tassoni, LSA Architetti · traverso-vighy architetti · Punto · Giulio Basili · TSPOON Enviroment Architecture · NZI architectes · CLAB architettura · Salpepe Studio · LDA.iMdA architetti associati · AM3 Architetti Associati · Rolla+Signorelli+Valdivieso · Corridori+Francesconi · Stradivarie architetti associati · Narrazioni urbane · Amanzio Farris · Tiarstudio+ABP Architetti · Ellevuelle architetti · Giancotti+Montuori+Petrachi.

Anche la "chiamata" per gli studenti ha visto una notevole partecipazione da tutta Italia, con 25 candidature da cui saranno selezionati 7 gruppi di lavoro dal Prof. Luca Lanini, ordinario presso il DESTeC di Ingegneria a Pisa e coordinatore della call universitaria.

Le cose da vedere e da ascoltare ad ottobre, dunque, saranno moltissime. Per Pisa e per la comunità intera - non solo di addetti al settore - questa Biennale sarà un'occasione di confronto e dibattito importante: del resto cosa c'è di più collettivo dell'architettura, che progetta gli spazi dove tutti noi quotidianamente viviamo e interagiamo?

Riferimenti e aggiornamenti

biennaledipisa.com
associazionelp.it
IG biennale_architettura_pisa
FB associazionelp

Biennale di architettura di Pisa progetto culturale dell'associazione LP laboratorio permanente per la città.
Curatela e direzione artistica: Massimo Del Seppia (coordinatore), Silvia Chiara Lucchesini, Fabrizio Sainati, Pietro Berti
COMITATO SCIENTIFICO: Massimo Pica Ciamarra, architetto, presidente del Comitato Scientifico, Carmen Andriani architetto professore ordinario presso l'Università di Genova, Silvia Bodei architetto ricercatrice POLIMI, Roberto Bosi architetto docente presso l'Università di Firenze, Fabio Daole architetto paesaggista del Comune di Pisa, Stefania Franceschi architetto, Luca Lanini, architetto professore ordinario presso l'Università di Pisa, Giovanni Multari, architetto docente presso l'Università Federico II (Napoli), Edoardo Narne, architetto docente presso l'Università di Padova, Lia Piano, direttore Programmi Editoriali della Fondazione Renzo Piano, Pisana Posocco architetto docente presso l'Università La Sapienza (Roma), Manuela Raitano architetto docente presso l'Università La Sapienza (Roma)

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pubblicato il:

ott 13
ott 29

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