Biennale Architettura 2025, un curatore per il Padiglione Italia

Open Call internazionale - due fasi | Direzione Generale Creatività Contemporanea - Mic

Candidature entro il 10 maggio 2024, ore 12:00

È partito il countdown per proporsi curatori del Padiglione Italia della 19. Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia, in programma nel 2025, dal 24 maggio al 23 novembre.

L'avviso pubblico "Open Call Padiglione Italia" della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura è online dal 15 marzo, la selezione è pubblica e internazionale.

Gli interessati dovranno presentare una proposta curatoriale che, in linea con il lavoro di Carlo Ratti, direttore della prossima Biennale Architettura, restituisca una visione innovativa e non convenzionale del panorama architettonico italiano contemporaneo.

Estratto dal bando [...] La proposta dovrà presentare una indagine sulle ricerche e sulle pratiche architettoniche contemporanee italiane e sulla loro capacità di confrontarsi con le questioni più urgenti della società e della cultura di oggi, anche con l'ambizione di stimolare un dibattito a livello nazionale e internazionale compreso il ruolo che l'Italia può svolgere a livello globale nell'ambito dell'architettura contemporanea.

È richiesta particolare attenzione al legame con gli spazi della Tese delle Vergini, dove dal 2006 ha sede il Padiglione Italia, attraverso il ricorso a esperienze e ricerche che puntino a percorsi transdisciplinari e transmediali. Si dovrà tener conto, inoltre, dell'impatto ambientale e della sostenibilità dei materiali usati nell'allestimento e del loro smaltimento.

La Commissione di valutazione che individuerà il progetto più meritevole sarà composta dal Commissario del Padiglione e Direttore Generale Creatività Contemporanea, che la presiede, dal Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico per l'arte e l'architettura contemporanee e da tre personalità di alto profilo nell'ambito dell'architettura contemporanea.

Open Call e le due fasi

La selezione prevede una procedura articolata in due fasi:

  • Prima fase
    Gli interessati dovranno presentare domanda di partecipazione, allegando il CV, una lettera motivazionale e una prima idea progettuale con i caratteri generali e sintetici della proposta entro il limite temporale specificato nel bando.  La Commissione individuerà dieci candidati che, entro trenta giorni, dovranno far pervenire un dossier progettuale dettagliato.
  • Seconda fase
    Visualizzato il dossier di approfondimento, la Commissione selezionerà la migliori proposte valutandone fattibilità, credibilità e concretezza. Sarà, quindi, individuata una terna finale all'interno della quale il Ministro, sentito il Commissario e analizzate le varie idee presentate, selezionerà il vincitore al quale affidare la curatela del Padiglione Italia 2025.

Chi può partecipare

Possono partecipare curatori italiani che operano sia in Italia sia all'estero e curatori non italiani operanti in Italia o che comunque lavorino prevalentemente nel panorama architettonico italiano. Inoltre i candidati in possesso di tutti i requisiti di ammissione specificati nel bando non devono aver mai ricevuto incarichi di curatela per il Padiglione Italia.

Le candidature possono essere inviate esclusivamente attraverso il Portale Bandi della DGCC entro le ore 12 del 10 maggio 2024.

Contributi economici

Per la realizzazione del Padiglione Italia 2025 il Ministero della Cultura ha disposto un importo complessivo di 800.000 euro di cui 570.000 euro da destinarsi alla realizzazione del progetto espositivo e all'allestimento e 230.000 euro per le spese di gestione della sede e della mostra, dall'allestimento al disallestimento.

Il curatore avrà un compenso massimo pari a 30.000 euro.

Bando

+ info: creativitacontemporane.culcura.gov.it
email: padiglioneitalia@cultura.gov.it 

Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.

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