In vista dell'estate, arriva anche la call for project promossa dall'Ordine degli Architetti di Roma per l'imminente Festival dell'Architettura, che si svolgerà dal 20 al 25 giugno 2025.
Dopo il comparto di Roma sud-ovest, adesso è la volta dei municipi IV e V, parte del quadrante est della città. Si tratta di due aree non distanti tra loro, accomunate da un denso contesto abitativo ma con caratteristiche sociali e spaziali differenti.
Cambiano i luoghi ma la finalità del bando rimane la stessa: si cercano progetti di installazioni architettoniche temporanee - della durata di massimo 6 mesi - da realizzare nei quartieri sopra citati con l'obiettivo di risvegliare immaginari urbani, indicando nuove modalità di fruizione dello spazio pubblico orientate alla socialità, all'intergenerazionalità e soprattutto all'accessibilità e all'inclusione.
I dispositivi urbani selezionati dalla call saranno realizzati con il supporto dello staff di FAR, che seguirà i lavori nell'intero processo, dal coordinamento per la redazione delle OSP ai rapporti istituzionali, fino all'effettiva costruzione.
I progetti vincitori - da realizzare il prossimo anno - saranno annunciati il 25 giugno 2025 nella giornata conclusiva della manifestazione, presso la Casa dell'Architettura in piazza Manfredo Fanti 47.
Nella fase di progettazione ai progettisti si chiede di stimare negli elaborati tecnico-economici un importo di 8.000 euro per la realizzazione dell'opera, sino al suo disallestimento.
I progettisti potranno implementare il budget a disposizione anche attraverso la ricerca di sponsorizzazioni.
I due siti di progetto
Municipio IV - Piazza Riccardo Balsamo Crivelli - Quartiere Casal Bruciato
L'area è ripartita in due zone principali, una pavimentata e una verde. La prima presenta delle alberature sparse, alcune sedute, un'edicola e un piccolo ritrovo per gli anziani. la zona verde, invece, è in pendenza, tagliata in due sottopone da un percorso centrale che riconnette alla quota della parte pavimentata, creando lo spazio per i giochi per bambini e una cavea che può fungere da piccolo spazio raccolto per spettacoli.
Obiettivo della call: un intervento ricadente nel perimetro della zona pavimentata della piazza (lato edicola), oggi già utilizzata per momenti di socializzazione
Municipio V - Piazza dei Mirti - Quartiere Centocelle
Un tempo definita dal perimetro disegnato delle rotaie del tram che Pasolini chiamava "transetto dagli urli di rapace", la piazza è stata in parte rinnovata dal programma di riqualificazione "Centopiazze", poi conclusa negli ultimi anni con la realizzazione della nuova fermata della metro C.
Obiettivo della call: considerata la sua centralità nel quartiere, l'ampiezza e l'accessibilità, si punta a creare un'installazione che coinvolga il maggior numero di persone, rendendo il progetto educativo e facilmente raggiungibile dai residenti, incentivando il senso di appartenenza e lo spirito di comunità.

Aree di progetto: a sinistra Municipio IV - Piazza Riccardo Balsamo Crivelli | a destra Municipio V - Piazza dei Mirti
Chi può partecipare
La call è rivolta a progettisti provenienti da qualsiasi ramo della progettazione, studenti e figure provenienti da diversi campi disciplinari. Potranno collaborare e fare parte del team profili anche non legati all'architettura (es. artisti, scenografi, educatori, insegnanti, ecc). In ogni team deve esserci almeno un progettista abilitato iscritto all'albo.
Modalità di partecipazione, elaborati richiesti e scadenza
La partecipazione è gratuita.
Oltre alla scheda di partecipazione compilata, gli interessati dovranno allegare
- 2 tavole A2 con tutte le informazioni necessarie per la corretta definizione e comprensione della proposta
- Relazione tecnico-esplicativa e analisi dei costi
I materiali dovranno essere inviati entro le ore 12 del 18 giugno 2025 all'indirizzo [email protected]
Criteri di valutazione
- Fattibilità e completezza del progetto presentato.
- Originalità della proposta.
- Possibili interazioni del dispositivo architettonico con la cittadinanza (Le installazioni non dovranno essere "sculture da guardare" ma dispositivi con i quali interagire, sui quali esperire modalità di condivisione dello spazio pubblico).
- Composizione del team che coinvolgano figure con diverse professionalità e/o provenienti da campi disciplinari non forzatamente legate al campo dell'architettura.
- Aderenza ai temi che riguardino la città, l'architettura, la fruizione dello spazio pubblico.
- Accessibilità/design for all.
- Sostenibilità ambientale nella scelta di materiali, tipologie di assemblaggi e versatilità nella configurazione dell'opera.
Premi
I vincitori riceveranno un premio in denaro di 2.000 euro.
A questi si aggiungerà un importo di 8.000 euro per la realizzazione dell'opera, che dovrà coprire le spese dal montaggio al disallestimento.
Tutte le proposte inviate saranno esposte in una mostra
Bando e documentazione
[ festivalarchitetturaroma.it ]
Le date di scadenza visualizzate sono frutto di attività redazionale. Le uniche date ufficiali sono quelle contenute nel testo del bando e/o sul sito web di chi organizza o promuove il concorso. Controllarne sempre la validità presso l'Ente banditore.
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