Alluminio e nuova artigianalità

di Eleonora Bosco

Riuscire a trasformare parti di un vecchio motore in un vaso in alluminio?

Il brand Maoli, fondato da Maurizio Fardo, sperimenta una tecnica produttiva di 40 anni fa, la Staffa Matta, per realizzare complementi d’arredo e oggetti di design in cui l’artigianalità è l’unica parola chiave. I pezzi di recupero di varia natura, scovati nelle zone più nascoste del Madagascar, vengono bonificati, lavorati e gettati nella sabbia seguendo proprio antichi procedimenti. Solo una volta estratti, spazzolati e lucidati, assumono il caratteristico color argento.

Ogni elemento creato risulta essere, quindi, unico, anche nelle imperfezioni, che lo rendono ancor più prezioso e speciale. I vasi a forma conica, Kony, ne sono decisamente un esempio. Moderni, attuali ed essenziali. Posizionabili in qualsiasi arredo, anche esistente, rappresentano a pieno la grande manualità Maoli, frutto di anni di esperienza.

     

La collezione si arricchisce di numerosi pezzi dalle forme semplici e molto geometriche. La raffinatezza della colorazione unita alla superficie mai uguale e spesso irregolare, rende ogni singolo oggetto affascinante e mai banale. Rody, centrotavola rettangolare, può essere accostato, per esempio, al suggestivo tris di vassoi a forma di foglie, Felana.

Lebé, ciotola o centrotavola, completano l’offerta dimostrando la grande maestria degli artigiani Maoli, sempre più rara nel campo dell’arredo, in cui ormai la costruzione di ogni complemento è affidata a precisissimi (forse troppo) macchinari industriali.

     

E’ possibile visionare numerosi pezzi della collezione presso lo spazio TID. Lo shop online ne permette il rapido acquisto.

Info: shop.theinteriordesign.it

Photo: courtesy TID

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