L’architettura residenziale a blocchi dello studio ZDA, Zupelli Design Architettura

Due interventi residenziali, realizzati a distanza di un anno, con molti tratti in comune: l’essenzialità delle forme e la volontà di non omologarsi al contesto costruito. Se il luogo lo permette, come per le colline della Gallura, la simbiosi viene cercata con l’intorno naturale, con l’ambiente, pur nel rispetto di sé e dell’evidenza delle forme generate dall’uomo.

Carlo + Ezio Zupelli, padre e figlio, architetti e designer, alias Studio ZDA (Zupelli Design Architettura), sono gli autori di questi due interventi a San Pasquale (OT) e a Orzinuovi (BS).

Villa in San Pasquale (OT) – anno 2015  

Su un lotto di 11.000 mq, a pochi chilometri dalla cittadina di Santa Teresa di Gallura, un complesso di 4 edifici immersi nel verde con vista sull’arcipelago della Maddalena: una villa affacciata su una piscina con un living all’aperto, una dependance e un alloggio per il personale, un parcheggio coperto.

Il progetto vuole indagare sul connubio tra ambiente e architettura, un’architettura che si fonde con il luogo, ed è pensata con l’obiettivo di mettere in rapporto la natura sarda e la figura umana. Il rapporto con la morfologia del terreno è evidente: le residenze seguono gradualmente il declivio naturale da sud-ovest a nord-est, in una serie di volumi dal profilo netto, che danno vita a un complesso articolato ma omogeneo.

Le forme sono contemporanee, organizzate lungo un percorso sinuoso che garantisce a ciascun ambiente un affaccio sul mare grazie ad ampie vetrate a tutta altezza.

Sul fronte del giardino interno, il lato sud, il prospetto è continuo, interrotto soltanto da fessure verticali che valorizzano, con intervalli di luci e ombre, l’ingresso e gli spazi distributivi.

Ogni diversa funzione è caratterizzata da uno spazio, da una costruzione, da un blocco. L’ingresso alla villa principale è aperto su uno spazio comune a forma trapezoidale, con una vista panoramica sul mare. Un’ampia vetrata divide la zona giorno e la zona notte. La prima è costituita da un grande soggiorno, una cucina e una zona pranzo aperta su un living all’aperto, con piscina a raso e diverse aree relax. La zona notte ha tre camere da letto, con altrettante vetrate a tutt’altezza, da cui contemplare il verde e i profumi della macchia mediterranea sarda.

Completano l’intervento altri due edifici, uno destinato agli ospiti e un’altro al personale di servizio.

Il primo è collegato all’edificio principale con una scalinata, ed è costituito da spazi semplici e ben organizzati. Nella zona giorno, open space, un angolo cottura ad isola, la zona pranzo e living. La zona notte è costituita da due camere e un bagno in comune.

L’alloggio destinato al personale, nei pressi del parcheggio coperto e del locale tecnico, è organizzato intorno a un volume centrale di servizi (bagno, angolo cottura e armadi).

Elementi comuni dell’intero intervento sono la pavimentazione in resina bianca e le grandi vetrate a pacchetto, che contribuiscono a creare un continuum spaziale fra interni ed esterni, favorendo il contatto con la natura circostante per godere il più possibile del paesaggio marino.

Progetto: ZDA | ZUPELLI DESIGN ARCHITETTURA
Sito: San Pasquale (OT), Sardegna, Italia
Anno: 2016
Superficie lotto: 11.043 mq

Superficie edificata casa padronale: 504 mq
Superficie edificata dependance: 138 mq
Superficie edificata casa personale: 120 mq
Partner: Agape, Artemide, B&B, Boffi, Carl Hansen, Davide Groppi, DePadova, Flos, Knoll, Molteni, Paola Lenti, Vitra, Zanotta

Double Family House, Orzinuovi (BS) – anno 2016  

Una residenza bifamiliare che si propone come antitesi alle logiche omologate di un certo abitare contemporaneo.

L’intento è di semplificare le superfici al massimo, e di conferire all’edificio una connotazione volumetrica netta e definita, identificando chiaramente i volumi e delle loro corrispondenze sulla pianta.

La forma dell’edificio scaturisce dall’intersezione di tre volumi: due laterali e uno centrale, dove si concentrano le scale e i servizi di entrambe le unità abitative. Nei volumi laterali si trovano le altre funzioni, i soggiorni, le cucine, le camere da letto e i bagni.

La villa è distinta in due unità residenziali separate, non esattamente speculari. Queste leggere diversità di forma, nella dimensione e anche nella distribuzione degli interni, si riflettono all’eterno con un basamento scuro ad intonaco sormontato da un volume aggettante rivestito in listelli di legno.

 

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