bergamo

Come un teatro che unisce la collezione e il suo pubblico intorno ad uno spazio centrale aperto alla città, il MITA di Brescia, firmato da OBR e Lombardini 22, è un luogo vivo all'insegna dell'inclusione e della policultura, uno spazio dove l'antica arte dei tappeti interagisce e si intreccia con la contemporaneità.

Un presidio culturale nomade che, con la sua presenza, segnala l'accadere di qualcosa. Progettata per Line Culture, l'installazione temporanea di Associates Architecture, nella sua leggerezza e trasparenza, è pensata per essere smontata e rimontata in diversi luoghi della città, rendendo l'happening un'attività diffusa e inclusiva.

Ispirate ai fili di d'acciaio, materia prima delle Trafilerie Mazzoleni, le facciate del nuovo Headquarter dell'azienda costruiscono un volume industriale compatto e ricercato, mutevole al variare della luce solare e aperto alla città per ricucire il dialogo dimenticato.

Pioppeto racconta la volontà di promuovere uno sviluppo attento ai problemi dell'ecologia e alla sostenibilità. Light On coinvolge lo spazio pubblico di Piazza della Libertà attraverso i concetti di riutilizzo, riattivazione e rinnovamento. Scopriamo i significati delle due installazioni vincitrici della call lanciata a luglio da GAMeC Bergamo.