
Atelier VAGO trasforma una chiesa sconsacrata in rifugio e pensatoio di un compositore
Pailunga, palcoscenico di creatività capace di nutrire l'anima e rivelare il sacro nel quotidiano
Il silenzio del sacro abbraccia nuove forme di espressione artistica. Il punto geografico è il paesaggio toscano di Fauglia, dove la piccola cappella di un antico complesso rurale viene trasformato da Atelier Vago in un luogo intimo e silenzioso, dove il tempo rallenta e l'atto creativo è libero di esprimersi.






