contributo a fondo perduto

Arriva il nuovo beneficio calibrato in funzione non più del fatturato, bensì basato su utili e perdite. Per capire se si ha diritto al contributo (fino a 150mila euro) bisogna confrontare le ultime dichiarazioni dei redditi.

Sta per sbloccarsi la terza possibilità di accesso ai contributi a fondo perduto messi in campo per aiutare imprese e professionisti che hanno subito cali di fatturato. Il Dm attuativo che rende la terza tranche operativa sarà emanato dopo il 30 settembre 2021. Ad assicurarlo è la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze, Maria Cecilia Guerra

Da oggi, lunedì 5 luglio, è possibile inviare le richieste di contributo a fondo perduto alternativo ai «contributi automatici», previsto dal Dl Sostegni bis. Il modello, le istruzioni e la guida per l'ottenimento dell'aiuto economico.

Solo il rinnovo del contributo già percepito col primo Dl Sostegni è operativo, le altre due componenti sono soggette a un provvedimento attuativo del direttore dell'Agenzia delle Entrate. Per il contributo spettante in caso di peggioramento dell'utile nel 2020, serve anche un intervento del ministero dell'Economia.

Più articolato il meccanismo che regola i contributi a fondo perduto, suddivisi in tre diverse componenti. Confermato il Reddito di emergenza per le mensilità di giugno, luglio, agosto e settembre 2021.

Sono online il modello e le istruzioni per richiedere il contributo a fondo perduto previsto dal Dl Sostegni. Il direttore dell'Agenzia delle Entrate  ha firmato il provvedimento che definisce le regole per richiedere e ottenere il nuovo contributo.

Approvato il contributo a fondo perduto per i professionisti con un calo di almeno il 30 per cento del fatturato 2020 rispetto al 2019. Aumentato a 2,5 milioni il fondo per coprire la misura inserita nella legge di Bilancio 2021 che ha previsto un esonero parziale per i contributi previdenziali dei professionisti.

Nella bozza di «Dl Sostegni» che si appresta ad approdare in Consiglio dei ministri è previsto un contributo a fondo perduto per i professionisti che abbiano subito un calo di fatturato. L'ammontare del beneficio è proporzionale alla perdita economica e va dai mille ai 150mila euro.