Dante Bini. Out of the box. A Milano la mostra dedicata all'architetto eccentrico e visionario

Tra i suoi progetti, anche la Cupola per Michelangelo Antonioni e Monica Vitti a Costa Paradiso

di Elisa Scapicchio

"Dante Bini è l'emblema del costruttore rinascimentale: unisce umanesimo e innovazione in una poetica progettuale che parla di futuro, leggerezza e concretezza. Le sue architetture, nate 'con l'aria', raccontano una visione che va oltre le forme convenzionali, difficile da inquadrare ma inconfondibile. Come l'aria stessa".

Le parole del presidente ADI, Luciano Galimberti, introducono la mostra "Dante Bini. Out of the box" - ospitata all'ADI Design Museum dal 1 maggio al 15 giugno - per celebrare e raccontare la visionaria personalità di Dante Bini, noto al mondo come l'inventore della tecnica costruttiva della "Binishell", con cui venne realizzata anche la celebre Cupola per Michelangelo Antonioni e Monica Vitti a Costa Paradiso.

Architetto e costruttore, ma anche eccentrica personalità capace di guardare oltre, Bini ha attraversato con indipendenza e rigore i confini tra architettura, ingegneria e design industriale, elaborando soluzioni capaci di rispondere a urgenze sociali, tecnologiche ed ecologiche.

Lasciando da parte la narrazione cronologica, la mostra - curata da Alessandro Colombo e Paola Garbuglio - porterà la figura "fuori dalla scatola", offrendo al pubblico una lettura tematica dell'opera di Bini, per far comprendere la varietà dei suoi ambiti di ricerca che spaziano dalla sostenibilità alla tecnologia, fino alla responsabilità sociale, trasformando ogni vincolo in occasione di meraviglia.

Nelle sale dell'ADI trova spazio un allestimento pensato per riflettere l'approccio interdisciplinare al mondo delle costruzioni, tracciando il profilo di un progettista che ha fatto della visione non convenzionale la propria cifra stilistica, precursore di pratiche oggi centrali nel dibattito contemporaneo.

Grazie al dialogo tra la curatela e l'Archivio del Moderno di Mendrisio (che accoglierà il fondo Bini per future attività di ricerca) ogni progetto viene messo in dialogo con l'altro attraverso assi visivi e narrativi che percorrono lo spazio, trasformando l'aria - materia prima per eccellenza nel lavoro di Bini - in un vettore di connessioni e significati.

Ogni progetto rappresenta una risposta a un contesto, una crisi o una prospettiva. La forma non è mai fine a sé stessa, ma nasce da vincoli costruttivi, logiche strutturali e riflessioni sull'uso, approccio che restituisce un autore che ha operato oltre le categorie disciplinari, anticipando molte delle questioni oggi più urgenti. Dalla cupola nel campus della Columbia University nel 1967, fino agli habitat lunari, Dante Bini ha agito come un moderno Galilei: sfidando le leggi del mondo sensibile per riscriverle attraverso il progetto.

La mostra Out of the Box celebra la forza trasformativa del pensiero del visionario e concreto, poetico e tecnico.

Come gli disse l'astronauta Harrison Schmitt dell'Apollo 17: "Di me e di te resterà solo l'immortalità dell'energia del nostro pensiero." 

Leggi la storia della Cupola per Michelangelo Antonioni e Monica Vitti a Costa Paradiso

foto: © FAI - Fondo Ambiente Italiano

DANTE BINI. OUT OF THE BOX
1 maggio - 15 giugno 2025

dove ADI Design Museum
piazza Compasso d'Oro 1, Milano

orari
Tutti i giorni, dalle 10.30 alle 20.00
Chiuso il venerdì

biglietti
Intero: 15 euro
Ridotto: 12 euro

+info: adidesignmuseum.org

pubblicato il:

mag 01
giu 15

Dante Bini. Out of the box. A Milano la mostra dedicata all'architetto eccentrico e visionario Tra i suoi progetti, anche la Cupola per Michelangelo Antonioni e Monica Vitti a Costa Paradiso
ADI Design Museum Piazza Compasso d'Oro 1 Milano

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