Fino al 9 novembre sarà in corso alla Triennale Milano la 24ª Esposizione Internazionale intitolata Inequalities, terzo ed ultimo atto di un'indagine iniziata nel 2019 con Brocken Nature e i misteri dell'universo, e proseguita nel 2022 con Unknown Unknowns. Qui la riflessione a 360 gradi indaga la dimensione umana, per affrontare un tema urgente e politico come quello delle crescenti diseguaglianze che caratterizzano le città e il mondo contemporaneo.
Un progetto collettivo e multidisciplinare che, attraverso mostre, installazioni, progetti speciali ed eventi del public program, si interroga sulle sfide globali legate alle differenze presenti in vari ambiti dell'esistenza, da quello economico a quello etnico, dalla provenienza geografica al genere.
Sono tantissimi, infatti, i grandi nomi della scena architettonica e artistica coinvolti nell'esposizione, tra i quali compaiono anche Sir. Norman Foster, Beatriz Colomina, storica dell'architettura alla Princeton University, Mark Wigley, architetto e docente della Columbia University di New York e Hans Ulrich Obrist, direttore delle Serpentine Galleries di Londra. E poi ancora i progetti di Kazuyo Sejima e Alejandro Aravena; Elizabeth Diller, dello studio newyorkese Diller Scofidio + Renfro e Boonserm Premthada, architetto e artista fondatore del Bangkok Project Studio.
Parallelamente ad Inequalities, un palinsesto di eventi gratuiti animerà le sale della Triennale, tra mostre, installazioni, incontri, laboratori e performance, visitabili fino al 9 novembre.
Qui abbiamo fatto una selezione di 4 mostre.
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Aldo Rossi: architetture per le città Disegni dalla Galleria Antonia Jannone
Aldo Rossi, Firenze, 1985, courtesy © Galleria Antonia Jannone
La "piazza" del nuovo Piano Parco in Triennale ospita una selezione di opere su carta di Aldo Rossi, dedicate ad alcune delle sue architetture progettate e realizzate.
Scelti dalla gallerista Antonia Jannone, che ha lavorato con Rossi dal 1979, la serie di disegni ad acquerello, inchiostro, penna e grafite raffiguranti alcuni noti progetti urbani, invita a riflettere sul disegno di architettura sia come strumento di progettazione sia quale forma d'arte autonoma, in grado di esprimere una visione poetica del mondo.
Collezione del Design Italiano. Marco Zanuso
foto: © Andres Gambelluri - Say Who
In esposizione un nucleo di oggetti provenienti dalla collezione permanente di Triennale, tra cui la poltrona Lady, uno dei progetti più significativi di Zanuso, presentata per la prima volta alla 9ª Triennale nel 1951.
Architetto, designer, urbanista e teorico, Marco Zanuso, scomparso nel 2001, ebbe un ruolo fondamentale nello sviluppo del design italiano nel dopoguerra, poiché riuscì a coniugare magistralmente saper fare, innovazione tecnologica e attenzione ai processi produttivi fornendo risposte inedite ai nuovi bisogni dell'abitare di una società in continua evoluzione.
Alberto Garutti. Campionario e Orizzonti
foto: © Delfino Sisto Legnani, DSL Studio
In scena un dialogo tra due diverse serie di lavori di Alberto Garutti, Orizzonti (1987 - 2023) e Campionario (2008 - 2018), entrambe dedicate a disegnare uno spazio di relazione, quello tra l'opera e il collezionista, tra il paesaggio dell'arte e quello della città.
L'intervento è curato dal gallerista Massimo Minini, che ha messo in relazione i nuovi spazi al Piano Parco con gli spazi ibridi di Cucina Triennale.
Alfa Castaldi. Dialoghi di stile
foto di © Andres Gambelluri - Say Who
Protagonista indiscusso della fotografia italiana, Alfa Castaldi dai primi anni Cinquanta realizzò reportage e ritratti documentando, con Ugo Mulas, Mario Dondero e il gruppo del Bar Jamaica, la rinascita della vita culturale milanese e italiana, le nuove forme di espressione pittorica, gli scrittori, il giornalismo.
Iniziò a collaborare con il mondo della moda nel 1958, approdando - insieme alla giornalista Anna Piaggi - alla rivista "Vogue", pur mantenendo attive le collaborazione con "Panorama" ed "Espresso".
4 MOSTRE GRATUITE IN TRIENNALE MILANO
fino al 9 novembre 2025
orari
martedì - domenica | ore 10.30 - 20.00
chiuso il lunedì
+info: triennale.org
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