Il tema scelto per l'edizione alle porte, "NATURE" (10 ottobre-16 novembre), a cura di Massimo Del Seppia, Chiara Barsotti, Pietro Berti e Andrea Iacomoni, apre un dibattito cruciale sul rapporto tra architettura e ambiente, specialmente in un momento come quello in atto, segnato da crisi climatiche, sociali e culturali.
Al centro della riflessione, la necessità di una conversione ecologica ed etica che sappia abbandonare la presunta normalità del passato, e che, come ricorda Massimo Pica Ciamarra, Presidente del Comitato Scientifico, richiede "il coraggio di rinunce ma anche la capacità di immaginare una nuova alleanza tra uomo e natura. La conversione presuppone una visione sistemica, deve essere al tempo stesso ecologica ed etica".
Un tema urgentissimo dunque, che chiama tutti - cittadini, amministratori e professionisti - ad una presa di responsabilità verso l'ambiente e al ripensamento dei modelli urbani di riferimento, per recuperare significative e profonde relazioni con la natura. E che dal 2015, chiama la Biennale di Architettura di Pisa a porsi come dispositivo civico per cercare nuove soluzioni utili al benessere collettivo, pensando all'architettura come strumento di equilibrio nei sistemi complessi in cui viviamo. La disciplina che può - e deve - contribuire a migliorare la qualità di vita e a tutelare paesaggi fragili e salute, fornendo risposte - tecnologiche, sociali, energetiche, ecologiche - innovative che permettano alle città di resistere, modificandosi nel lungo periodo e sotto le sollecitazioni dovute all'uomo, all'ambiente e alla storia.
Per questo, la Biennale esplora sei grandi ambiti di ricerca, pensati come capitoli di un'unica narrazione, tracce di ricerca di progetti che hanno una linea immaginaria che li unisce, l'attitudine a dare risposte a quanto oggi viene richiesto in termini di sviluppo e visione di un rapporto duale tra natura e artificio. Sistemi ecologici, infrastrutture verdi e servizi ecosistemici come rete vitale delle città; i Luoghi della cultura, in cui natura e architettura diventano strumenti di democrazia e diffusione del sapere. Natura e produzione, con spazi di lavoro più sicuri, sostenibili e in sintonia con il paesaggio; Connessioni città-natura, dove gli spazi pubblici tornano a essere il cuore della vita collettiva. Luoghi dell'acqua, tra fiumi, mari e canali come strutture portanti di rigenerazione urbana; Natura e Architettura specialistica, costituita dalle strutture ospedaliere agli spazi della cura, in dialogo con l'ambiente per promuovere benessere e qualità della vita.
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Mostre e Padiglioni
Tutti i protagonisti: chi sono e dove espongono
Il percorso espositivo si snoderà nel centro storico di Pisa, disseminato in padiglioni - ben otto quest'anno - che trasformeranno luoghi simbolo della città in inediti spazi di ricerca e racconto, aperti a tutti gratuitamente: a partire dagli Arsenali Repubblicani, cuore internazionale della Biennale, che ospiteranno le mostre di figure di primo piano come Odile Decq, João Nunes (Proap), Fu Yingbin Studio, TAMassociati, Land e DTFLR, considerati dai curatori massimi esponenti al mondo delle tematiche affrontate.
La Torre Guelfa e la Chiesa della Spina celebreranno la poetica costruttiva di Álvaro Siza (inclusa la sua relazione con l'architettura sacra), con una mostra monografica e la presentazione di un volume dedicato.
Gli Arsenali Medicei accoglieranno disegni, plastici, immagini, video e installazioni dei 60 progetti selezionati tramite call to action (tra i 235 arrivati) e dei 14 studi invitati, tra cui: Barreca & La Varra, Arch, Camillo Botticini ARW, Atelier Alfonso Femia, Arch. Michelangelo Pugliese, De Amicis Architetti, Eutropia, Corvino + Multari, Rossi Prodi Associati, Arch. Giovanni Vaccarini, Arch. Vincenzo Latina, Barozzi Veiga, Studio Geza, Arch. Oscar Miguel Ares, Park e C+S Architects.
Il Museo della Grafica Palazzo Lanfranchi, sul Lungarno, ospiterà una mostra dello studio RPBW - Renzo Piano Building Workshop dedicata ai campus universitari, mentre il Bastione Parlascio quella di Paolo Riani.
Il respiro internazionale dell'evento si intreccia con la dimensione locale: il Padiglione Scala Sopra Le Logge, sarà la sede dello Urban Center Comune di Pisa, mentre al Padiglione Atrio del Comune sarà visitabile l'esposizione de "La Carta delle Azioni Possibili" e lo "Studio Urbano Coordinato del Litorale Pisano" a cura dell'Associazione LP.
La Biennale di Architettura di Pisa inoltre "patrocinerà", pur restando un progetto esterno, la mostra dedicata all'architetto Bartolucci, che si svolgerà a Pisa in contemporanea con la Biennale.
Premi e riconoscimenti: Siza, Barozzi Veiga, Canali
La Biennale si conferma anche osservatorio di eccellenza con tre riconoscimenti: il Premio Città di Pisa per la Qualità Urbana, assegnato dall'Associazione LP e dedicato a chi, nel corso della propria carriera, ha contribuito con la sua attività intellettuale e progettuale alla diffusione dell'architettura come valore primario. In occasione delle precedenti edizioni il premio era stato assegnato agli studi Oriol Bohigas-MBM arquitectes (2015), Aimaro Isola-Isolarchitetti (2017), Andreas Kipar-Land (2019), Mario Cucinella (2021), Benedetta Tagliabue (2023). Quest'anno, ad Álvaro Siza.
Il Premio Biennale di Pisa 2025, assegnato invece dal Comitato Scientifico e riservato a progettisti innovatori che si sono distinti nel campo teorico e pratico: dopo il collettivo Orizzontale nel 2021 e TAM associati nel 2023, il Premio Biennale di Pisa - Call to Action 2025 va allo studio Barozzi Veiga, secondo premio a Enrico Sassi, terzo premio ad Amanzio Farris. Le menzioni speciali sono state conferite a Gaetano Selleri e Dario Costi (Professionisti), Pisastudium (Territorio Pisano), Fabrizio Toppetti (Università e Ricerca), Paolo Marcoaldi (Arte e Vision).
Sarà infine consegnato il Premio alla Carriera, dedicato a chi con la sua opera si è dimostrato alla ricerca della costruzione di significati urbani sempre ispirati alla qualità della vita delle persone. Quest'anno a riceverlo (dopo Guillermo Vasquez Consuegra nel 2023) è Guido Canali, per la sua visione etica e il costante impegno nell'integrazione tra architettura, paesaggio e recupero.
Talk, lectio e incontri: highlights
Oltre alle mostre, la Biennale propone anche un fitto calendario di incontri, convegni e lectio magistralis, momenti pensati per alimentare il dibattito e favorire la contaminazione tra discipline.
Qualche numero?
4 inaugurazioni dedicate ai principali padiglioni; 2 conferenze plenarie per presentare i progetti della Call to Action; 5 lectio magistralis tenute da architetti di fama internazionale e da Guido Canali; convegni tematici organizzati con sponsor tecnici e partner istituzionali, proiezioni e tavole rotonde aperte alla cittadinanza.
A completare il programma, una serie di progetti collaterali che animeranno spazi e palazzi storici della città, e tutte le domeniche pomeriggio al Padiglione Arsenali Repubblicani, una sezione cinematografica curata da Giorgio Tartaro.
Vediamo in sintesi gli eventi principali
(programma definitivo in definizione)
- Venerdì 10 ottobre inaugurazione agli Arsenali Repubblicani.
- Sabato 11 ottobre apertura del progetto speciale dedicato a RPBW al Museo della Grafica, con il convegno "Paesaggi della conoscenza: sette campus universitari"
- Giovedì 16 ottobre: prima conferenza plenaria con focus sul Premio Biennale 2025
- Venerdì 17 ottobre - pomeriggio: 1^ Lectio Magistralis di FU YINGBIN & SONG JIA
- Sabato 18 ottobre: mattina al Padiglione Fortilizio e Torre Guelfa e Chiesa della Spina giornata dedicata ad Álvaro Siza, con tavola rotonda e presentazione del volume "Poetica nell'etica del costruire; nel pomeriggio inaugurazione del Progetto Speciale "Spazio, Corpi, Figure. Una genealogia per l'architettura" a cura di Peluffo & Partners con testo di Valerio Paolo Mosco.
- Venerdì 24 ottobre mattina: inaugurazione Progetto Speciale Bastione Parlascio con mostra arch. Paolo Riani
- Venerdì 24 ottobre pomeriggio: 2^ Lectio Magistralis di LAND
- Sabato 25 ottobre - mattina: 3^ Lectio Magistralis di ODILE DECQ
- Mercoledì 29 e giovedì 30 ottobre: convegni su rigenerazione urbana e bioarchitettura, con università e fondazioni
- Venerdì 31 ottobre: consegna del Premio alla Carriera a Guido Canali
- Sabato 8 novembre mattina: 4^ Lectio Magistralis di TAM ASSOCIATI + ARUP ITALIA
- Sabato 15 novembre: 6^ Lectio Magistralis del collettivo DTFLR
- Domenica 16 novembre: tavola rotonda conclusiva
Riferimenti e aggiornamenti
biennaledipisa.com
IG biennale_architettura_pisa
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