Albo nazionale dei commissari di gara: linee guida in consultazione pubblica fino al 25 febbraio

L'autorità Anticorruzione emenda le linee guida contenenti i criteri di scelta dei commissari di gara e le regole per l'iscrizione all'Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici, e le sottopone a consultazione pubblica. Gli interessati possono inviare il proprio contributo entro il 25 febbraio 2019. La revisione era già stata annunciata lo scorso dicembre attraverso un comunicato del presidente dell'Authority, Raffaele Cantone.

Le modifiche al testo interessano diversi aspetti, la più interessante riguarda il possesso della polizza assicurativa dei commissari di gara e le caratteristiche che questa deve avere. Tra l'altro viene recepita una semplificazione - anche questa era già diventata operativa con un comunicato del presidente Cantone - che considera il possesso della polizza assicurativa un requisito non necessario al momento dell'iscrizione all'Albo nazionale dei commissari di gara, ma da soddisfare a partire dall'accettazione dell'incarico come componente della commissione giudicatrice. «L'esperto sorteggiato - si legge nelle linee guida emendate - dovrà fornire, prima della nomina, dimostrazione di avere sottoscritto una polizza assicurativa conforme».

Le caratteristiche della polizza

I professionisti sono tenuti a verificare che la polizza copra o comunque includa la copertura relativa all'attività di commissario di gara. Il professionista individua autonomamente il massimale di copertura, considerando che è ritenuta adeguata, ai fini dell'attività di commissario di gara, «una copertura con massimale, per anno e per sinistro, non inferiore al 5% del valore del contratto e con garanzia postuma non inferiore a 5 anni dalla scadenza della polizza».

Salvo casi eccezionali, tali limiti non possono essere superati, nonostante le linee guida emendate prevedano che, di regola, la stazione appaltante, possa indicare nei documenti di gara, specifici massimali e clausole della copertura assicurativa, in base alla rilevanza del contratto e alle presumibili difficoltà legate all'attività di valutazione delle offerte.

Accesso alla consultazione sul sito dell'Anac [anticorruzione.it]

Avvio dell'Albo dal 15 aprile

Le linee guida in consultazione recepiscono, inoltre, il differimento dell'operatività dell'Albo. Più nel dettaglio, per le stazioni appaltanti sarà obbligatorio ricorrere all'applicativo dell'Anac per ottenere i nominativi dei commissari per tutti gli avvisi e i bandi che prevedono termini di scadenza della presentazione delle offerte a partire dal 15 aprile 2019 (per approfondimenti riguardo ai motivi del rinvio si rimanda all'articolo Albo nazionale dei commissari di gara: pochi gli iscritti, l'operatività slitta al 15 aprile).

L'Albo nazionale dei commissari di gara - va ricordato - costituisce un'importante innovazione introdotta dal nuovo Codice dei Contratti (DLgs 50 del 2016). Le stazioni appaltanti dovranno attingere da tale Albo per nominare i membri delle commissioni chiamate a valutare le offerte quando le gare vengono aggiudicate con il criterio dell'offerta economica più vantaggiosa.

Inascoltata (almeno per ora) la richiesta di modifica al Codice

Non ha per ora trovato spazio (e forse orecchie) la richiesta di modifica al Codice avanzata dal presidente dell'Anac che lo scorso gennaio aveva scritto a Governo e Parlamento. Cantone aveva sollecitato un intervento affinché potesse essere governata una situazione che prevedeva si sarebbe verificata all'attivazione dell'Albo nazionale dei commissari di gara: ossia che le stazioni appaltanti potessero scontrarsi con casi di indisponibilità o insufficiente presenza di esperti iscritti. 

A tal fine l'Authority aveva suggerito l'inserimento di un nuovo comma all'articolo 77 del Codice dei contatti: «In caso di indisponibilità o di disponibilità insufficiente di esperti iscritti nella sezione ordinaria dell'Albo ai fini della compilazione della lista di cui al comma 3, la commissione è nominata, anche solo parzialmente, dall'organo della stazione appaltante competente ad effettuare la scelta del soggetto affidatario del contratto, secondo regole di competenza e trasparenza preventivamente individuate da ciascuna stazione appaltante». (Per maggiori dettagli si rinvia all'articolo Albo dei commissari di gara: Cantone scrive a Governo e Parlamento per una «modifica urgente» al Codice).

di Mariagrazia Barletta

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