Proprio come l'Hotel Belvedere a San Genesio (Bolzano), che aveva fatto conquistare allo studio bergmeisterwolf il Premio Architetto Italiano 2019, anche in Casa EM l'attenzione al contesto si fonde con la cura dei materiali e una soluzione formale audace.

Il legno appare ormai una costante nei loro progetti, ne è un esempio l'ampliamento dell'Hotel Pfösl, intervento in un tempo record di soli tre mesi che ha visto la ristrutturazione di un antico fienile, parte di una struttura ricettiva dedicata a soggiorni in armonia con la natura. E poi Villa TS, una bifamiliare incastonata su un versante esposto a sud nel piccolo borgo rurale in provincia di Bolzano.

Anche in Casa EM il linguaggio formale è ridotto all'essenziale, con un'estetica assolutamente purista modellata a partire dall'andamento del sito, con uno zoccolo che, disegnando l'architettura, la continua come fosse un muro, creando una sorta di corte con spazi aperti e nascosti.

foto: © Gustav Willeit

Nel complesso la struttura sembra divisa in due parti e, nell'estensione verticale, l'edificio in legno forma uno spazio peculiare sia dal punto di vista strutturale che architettonico, ricavando lo spazio per la crescita di un albero, come fosse un pilastro.

La forma del tetto a spiovente, oltre a riprendere i caratteri del luogo, gioca sul movimento, tra sporgenze e rientranze, dando luogo a un effetto di ombra ulteriormente accentuata dalla scelta della colorazione del legno.

L'attenzione alla tradizione, l'esemplare cura del dettaglio e la matericità sono ripresi anche negli interni, con sequenze spaziali e percorsi verticali che definiscono uno spazio dell'abitare essenziale e organico.

foto: © Gustav Willeit

CREDITI PROGETTO

cliente: privato
luogo: Tiles, Bressanone
completamento: 2022

fotografia: © Gustav Willeit

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