Il concorso di idee era stato bandito lo scorso settembre dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, in collaborazione con il Comune di Palermo, con l'obiettivo di "migliorare l'integrazione tra le funzioni portuali e quelle urbane e creare spazi per favorire la sicura fruizione del mare e della costa".

Solo ieri è arrivata l'approvazione della graduatoria definitiva, che vede in vetta alla classifica lo studio Cicala Associati, individuato come vincitore per l'articolazione armoniosa di un sistema integrato di spazi pubblici, infrastrutture e paesaggi naturali.

"La proposta vincitrice - riporta la nota della giuria - si stacca nettamente dalle altre per la capacità e chiarezza di risposta ai criteri di valutazione richiesti dal bando. È l'unica proposta che riesce a coniugare qualità progettuale e l'inserimento di nuovi servizi nel paesaggio, valorizzando la realtà storica dei luoghi e creando uno spazio collettivo di grande interesse."

Un legame simbiotico tra città e mare

Alla base del progetto vi è, infatti, la volontà di riconnettere Palermo e il suo mare, ripristinandone il rapporto simbiotico, superando le frammentazioni urbane e restituendo alla comunità uno spazio di aggregazione e scambio culturale. 

Attraverso un continuum paesaggistico e funzionale, la proposta restituisce alla città questo legame con la distesa d'acqua, offrendo a cittadini e visitatori un ambiente inclusivo, sostenibile e multifunzionale.

La visione progettuale combina innovazione, recupero ambientale e valorizzazione del patrimonio culturale, "immaginando un waterfront - sottolinea Edoardo Cicala, fondatore dello studio - capace di rispondere alle sfide del nostro tempo, restituendo a Palermo il suo legame profondo con il mare." 

Il disegno segue quindi un ordine gerarchico di obiettivi, primo fra tutti la rigenerazione ecologica, la bonifica delle aree degradate e il ripristino della biodiversità autoctona attraverso soluzioni nature based.

Non meno importante l'aspetto della mobilità sostenibile, messo a punto con la creazione di percorsi ciclo-pedonali, viabilità sotterranea e spazi accessibili per incentivare modalità di spostamento ecologiche. Lungo l'asse così rifunzionalizzato, troveranno casa spazi pubblici multifunzionali e luoghi dedicati alla memoria storica e all'innovazione, orientati alla promozione di socialità e senso di appartenenza. 

Tra soluzioni paesaggistiche e infrastrutturali, l'intervento trasformerà così l'area in un catalizzatore sociale, culturale ed economico, caratterizzato dalla scelta di materiali sostenibili, dall'attenzione al comfort microclimatico e dall'uso di piante autoctone per ridurre l'impatto ambientale

L'integrazione con il tessuto urbano esistente sarà infatti accompagnata da iniziative di coinvolgimento sociale, come l'istituzione di partenariati tra associazioni locali, scuole e club sportivi, per fare del waterfront un incubatore di attività e relazioni. Il progetto prevede, così, la realizzazione di spiagge urbane e ampi spazi pubblici dedicati allo svago, alla cultura e al tempo libero, come aree gioco per bambini, spazi per eventi, punti ristoro e playground sportivi.

Tra i punti cardine, infine, il recupero e la valorizzazione degli elementi storici e architettonici presenti lungo la costa, immaginandone la trasformazione in punti di interesse per rafforzare il racconto del legame indissolubile tra Palermo e il mare.

Il progetto per immagini

Crediti del progetto

TEAM DI PROGETTAZIONE:
Edoardo Cicala - Architect Founder of Cicala Associati
Gioacchino Spallina - Architect
Natalia Di Gangi - Designer
Laura Castelluccio - Designer
Daniel Mantilla - Computational design expert
Maurizio Sindona - Visualizer

Graduatoria definitiva

piattaforma.concorsidiprogettazione.it

  • 1° classificato: Edoardo CICALA · Gioacchino SPALLINA · Maurizio SINDONA
  • 2° classificato: Elisa Cristiana CATTANEO
  • 3° classificato: Gregorio INDELICATO · Mario COTTONE · Giovanna FERRARA · Alfonso PIAZZA
  • 4° classificato: Matteo VILLAVERDE SEDANO

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