Per la Cantina Podernuovo, firmata dallo studioย di Massimo Alvisi e Junko Kirimoto e realizzata nel 2013 per Paolo e Giovanni Bulgari, arriva un nuovo riconoscimento. Si tratta del Premio Architettura Toscana per la migliore nuova costruzione realizzata nel corso degli ultimi cinque anni all'interno della regione.
Dopo i giร numerosi apprezzamenti, quali quello offerto poche settimane fa da Fassa Bortolo nell'ambito dei progetti selezionati dalla dodicesima edizione dell'International Prize for Sustainable Architecture, la Cantina di Podernuovo, situata a San Casciano dei Bagni, centro medievale a sud est di Siena lungo le colline del Chianti e verso il confine con l'Umbria, spicca ancora una volta per la capacitร di intervenire in contesti estremamente delicati con una singolare sensibilitร verso l'ambiente e il paesaggio.ย
La giuria del premio, composta dallo storico dell'architettura Marco De Michelis, dagli architetti Simone Sfriso, Joรฃo Luรญs Carrilho da Graรงa e Sandy Attia, dal sociologo Guido Borelli, ha riconosciuto nell'opera qualitร e soluzioni che rispondono alle sfide, sempre piรน urgenti, che la progettualitร deve saper affrontare nel momento in cui si confronta con il paesaggio.ย
Cantina Podernuovo a Palazzone Alvisi Kirimoto | foto Fernando Guerra
Vista in notturna della Cantina Podernuovo, Alvisi Kirimoto | foto Fernando Guerra
Architettura nel contesto
Il progetto si articola in una sequenza di quattro setti paralleli di cemento color argilla che tagliano il terreno lungo la massima pendenza della collina, rappresentando simbolicamente la stretta connessione tra architettura e luogo. A contraddistinguere tutti gli spazi il minimo comune denominatore della purezza funzionale, secondo cui la cantina รจ concepita come estensione del lavoro contadino e della cultura del territorio, alla quale si ispira definendo i suoi ambienti in funzione delle strette esigenze di produzione.
Nell'edificio tutto รจ in vista: dai grandi setti murari alle attrezzature funzionali alla produzione, fino agli impianti meccanici.ย Un asse principale definito dai due setti centrali attraversa tutta la cantina configurandosi come un cannocchiale visivo. L'interno appare come una "sezione aperta" che mediante ampie pareti vetrate permette di traguardare, da qualunque punto del percorso, tutti gli ambienti della produzione del vino mantenendo costantemente la quinta dei vigneti tipici del paesaggio toscano.
Con questo nuovo premio la Cantina Podernuovo a Palazzone si aggiunge, dunque, agli esempi di architettura ben riuscita, successo che conferma la sensibilitร e l'ingegno dello studio Alvisi Kirimoto nell'intervenire in contesti estremamente delicati con una singolare sensibilitร verso l'ambiente e il paesaggio.
Cantina Podernuovo a Palazzone Alvisi Kirimoto | foto Fernando Guerra
Per ulteriori informazioni e dettagli si rimanda al sito www.alvisikirimoto.it
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