Dopo Milano e Bologna, anche Roma - che aveva pubblicato la graduatoria dei finalisti nel lontano agosto 2020 - ha svelato i vincitori di Reinventing Cities, strumento di cui, ormai da qualche anno, le città si stanno servendo per immaginare - anche grazie all'intervento di privati - il futuro di aree urbane sottoutilizzate, o ancora, in stato di abbandono, per ridarle alla cittadinanza secondo i principi di inclusione e accessibilità.

È questo il caso dell'Ex Filanda di Roma, un'area dalla forte identità, collocata a ridosso delle Mura Aureliane, fra la Basilica di San Giovanni in Laterano e quella di Santa Croce in Gerusalemme, che - con l'assegnazione della vittoria allo studio romano It's insieme ai finanziatori CAM - ridisegna l'ambito urbano introducendo nuove funzioni collettive e attività aperte al pubblico, al fine di generare nuove dinamiche urbane e sociali, tra co-working, spazi eventi, co-living e aree food.

Nata come istituto di artigianato, l'Ex Filanda negli anni ha ricoperto diverse funzioni all'interno della città, fino al 2015, quando tre incendi la hanno gravemente danneggiata, facendo cadere l'edificio in profondo stato di abbandono.

immagine: © IT'S, Marco Tripodi 

Con il bando di Reinventing Cities e la spinta delle due nuove stazioni della metro C "Pigneto" e San Giovanni", la città di Roma palesa, così, l'ambizione di riportarla a fulcro della vita pubblica.

"Per rispondere alle sfide lanciate dal concorso Reinventing Cities -  spiegano i progettisti - abbiamo ritenuto importante innanzitutto ripensare alle dinamiche che sottendono i flussi, l'uso, l'economia, la mobilità della città contemporanea, spostandole da un'ottica lineare ad una circolare. Questo significa progettare per il riutilizzo e il recupero costante, mantenendo attive le azioni, le materie e le energie per il maggior tempo possibile".

Il progetto prevede, infatti, una parziale pedonalizzazione dell'area ed il miglioramento delle relazioni con i vicini Giardini Carlo Felice attraverso la riapertura del passaggio di collegamento delle Mura Aureliane, ad oggi chiuso, con la previsione di un flusso pedonale in sicurezza mediante la realizzazione di una pavimentazione segnaletica e a bassa velocità di percorrenza, pensata per innescare una nuova mobilità lenta e umana.

"Il nostro progetto - continua It's - intende amplificare le dinamiche urbane in atto, ponendo in priorità la  ricucitura degli spazi  pubblici presenti, la risistemazione funzionale della viabilità circostante e la pedonalizzazione di alcune parti dell'area rendendo questa parte di città più accessibile a scala umana".

immagine: © IT'S, Marco Tripodi 

La massima attenzione e il rispetto per l'identità e le preesistente hanno portato alla scelta di mantenere i tratti originali delle facciate, intesi come frammenti di identità storica, su cui innestare il nuovo volume proporzionato all'esistente per far convivere nello stesso intervento due tempi diversi: la storia e la contemporaneità.

"La crescente velocità di movimento - conclude It's - cambia il nostro rapporto con lo spazio, e la nostra esperienza con esso; pensare oggi i luoghi del contemporaneo significa riflettere su come abitare la rapidità, immaginando nuove forme di uso e continue mutazioni".

Ne deriva, così, uno spazio ibrido, sia dal punto di vista temporale, poroso e permeabile, che vede l'attrazione degli opposti - a partire dall'integrazione del privato nel pubblico - in perfetta sintonia con il programma proposto di creazione di co-living , co-working, e spazi eventi per favorire la creazione di una small community a scala locale, rivelando nuove attitudini collettive.

 

CREDITI DEL PROGETTO

Titolo progetto: Ex Filanda
Descrizione progetto: Complesso mixed use: Coworking, Spazio Eventi, Studentato | Concorso Internazionale Reinventing Cities  
Luogo: Viale Castrense, Roma (Italia)  
Committente: Roma Capitale - Reinventing Cities  

EQUIPE DI PROGETTO
Capogruppo e finanziatore: CAM s.r.l.
Impresa costruttrice: MAC s.r.l.
Architetto: IT'S
Architetto associato: Arch. Lorenzo Busnengo
Consulente ambientale: OGB Studio, SOCIP
Consulente: Urban Regeneration
Tenant: Dovevivo, Excellence  
Incarico: Concept per Manifestazione di Interesse  
Classe energetica: LEED Gold  

Cronologia: 2020-2023  

DATI PROGETTO
superficie totale di intervento: 3100 mq  
crediti Immagini: IT'S, Marco Tripodi  
fotografia: ©Andrea Jemolo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

pubblicato il: