L'Anac ha pubblicato il bando-tipo per l'affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture di importo superiore alle soglie europee, da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
«In attuazione del nuovo Codice dei contratti pubblici (articolo 222, comma 2, del decreto legislativo n. 36 del 31 marzo 2023), l'Anac ha proceduto con la massima tempestività all'adozione di uno schema aggiornato di bando tipo per agevolare le stazioni appaltanti nella fase di prima applicazione del nuovo codice. Si è ritenuto, infatti, che l'applicazione delle nuove disposizioni potesse ingenerare difficoltà interpretative e applicative diffuse, con il rischio del rallentamento delle procedure e dell'adozione di comportamenti difformi da parte delle stazioni appaltanti», scrive l'Anticorruzione in una nota.
Alla stesura del documento, sottoposto anche a consultazione pubblica, hanno partecipato Consip, Invitalia, rappresentanti dei soggetti aggregatori, Itaca e Fondazione Ifel.
Il Consiglio dell'Autorità ha approvato il bando-tipo (n. 1 del 2023) con la delibera n. 309 del 27 giugno 2023,. Il documento entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nel sito internet dell'Anac. Lo stesso atto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Il bando contiene, tra l'altro, anche un paragrafo dedicato alla revisione dei prezzi, con la quale si prevede che qualora nel corso di esecuzione del contratto, al verificarsi di particolari condizioni di natura oggettiva, si determina una variazione, in aumento o in diminuzione, del costo del servizio superiore al 5%, dell'importo complessivo, i prezzi sono aggiornati, nella misura dell'ottanta per cento della variazione, in relazione alle prestazioni da eseguire.
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