Un parco urbano attrezzato per la città di Nuoro

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Il progetto del team di G. Alessio Scarale si classifica al quarto posto al concorso di progettazione BI.SU: Villaggio sostenibile ‘Sa Bia Surcada’ – Valorizzazione e rivalutazione del parco urbano in regione Tanca Manna, bandito dal Comune di Nuoro.

Progettisti:
Capogruppo
: architetto G. Alessio Scarale
Mandanti: ing. Marco Abis, arch. Emiliano Ciarletti, arch. Mirko Tamburi, Dr. For. Fabio Palmeri
Collaboratori: arch. Simonetta Salinari, arch. Nicola Ugas, Sig. Silvestro Regina

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Sfruttare quelle che inizialmente rappresentavano grandi limitazioni alle possibilità di progettazione dell’area, che, per la forte asperità e la complicata conformazione dei profili orografici, si presentava come un luogo di difficile fruizione, trasformando la percezione di tali fattori negativi in elementi di pregio dell’area stessa. La sfida, dunque, è consistita nel rendere accessibile la gran parte della superficie a disposizione, grazie all’adozione di un intricato ma efficace sistema dei percorsi, che permette di superare le pendenze naturali del terreno, raccordando i dislivelli tramite più tratti inclinati che a loro volta consentono di mettere in rete le numerose aree di sosta e riposo, disposte a diverse quote lungo i pendii.

Il progetto di riqualificazione dell’area può essere suddiviso secondo le seguenti funzioni:
1_terrazze panoramiche pensili; 2_giardini didattici autoctoni; 3_aree di sosta attrezzate; 4_percorsi; 5_area sportiva; 6_sistema delle vie d’acqua e dei bacini di raccolta; 7_orti sociali urbani; 8_recinto didattico temporaneo; 9_parco archeologico; 10_centro didattico/ricettivo; 11_area gioco e manifestazioni; 12_barriere ‘verdi’; 13_parcheggi.

1_terrazze panoramiche pensili
Tre grandi terrazze pensili realizzate in legno lamellare e trattate ‘a prato’  individuano ai loro estremi dei punti di ‘discesa’ al parco sottostante, alcuni dei quali già esistenti e altri appositamente creati;

2_giardini didattici autoctoni
Le aree al di sotto delle terrazze saranno collegate alle terrazze tramite percorsi inclinati che consentono di superare il dislivello esistente, modellando il terreno in maniera fortemente caratterizzata e creando dei nuovi spazi destinati a giardini didattici, che raccoglieranno una grande varietà di piante autoctone categorizzate per scopi scientifici e per l’educazione botanica dei visitatori.


3_aree di sosta attrezzate

Lungo i percorsi che servono le aree tematiche dei giardini sono state posizionate numerose aree di sosta attrezzate con panche in pietra e legno per il riposo e l’osservazione, costituite da ‘torrette’ quadrangolari, in pietra ‘a secco’, di due diversi tipi: quelle più piccole, posizionate a livello dei pianerottoli intermedi dei percorsi e nei cambi di pendenza e direzione, conterranno al loro interno delle cisterne per la conservazione dell’acqua recuperata per fini irrigui e per un eventuale impianto antincendio; quelle più grandi, poste nei punti di arrivo dei camminamenti, saranno utilizzate come grossi vasi per ‘esemplari’ e saranno cinte in sommità da un sottile impalcato in legno, una terrazza, che ne aumenterà la superficie utile di calpestio. In questo caso il modello di riferimento è il NURAGHE Classico che, come è noto, si è evoluto dal più semplice proto-nuraghe in una torre tronco-conica con piattaforma (terrazza) sporgente.

5_area sportiva
L’area sportiva è stata posizionata nell’angolo nord-est, in aderenza al campo sportivo
esistente del CONI; essa sarà attrezzata in modo da avere un “Percorso Vita” di tipo classico, che
corre ad anello tra le alberature esternamente all’area stessa, sfruttando in parte i percorsi
realizzati per la normale fruizione del parco e in parte percorsi dedicati, caratterizzati cioè dalla
presenza di aree specifiche per esercizi da eseguire all’aria aperta, adatti a tutti e modificabili
secondo le diverse capacità e possibilità fisiche.

 


7_orti sociali urbani
Gli orti sociali urbani saranno posti su diversi livelli nella parte centrale del parco, in
posizione protetta dalla vegetazione presente e quella prevista, lungo la fascia dei terrazzamenti
esistenti, i quali verranno ristrutturati e rimodellati, aumentandoli di due unità. Gli orti saranno
individuati, secondo uno schema planimetrico che ricorda i sistemi aggregativi nuragici, da singoli
recinti di pietra circolari di diverso diametro; semplici muretti a secco alti 40cm dal terreno, che
fungeranno anche da sedute per il riposo di chi ci lavora, e serviranno per contenere il terreno
che al loro interno verrà riportato a un piano orizzontale per facilitarne la coltivazione.

10_centro didattico/ricettivo
Il centro didattico e ricettivo verrà realizzato in parte riutilizzando l’edificio esistente ed in parte ampliandolo con un piano seminterrato. Al suo interno il centro ospita diverse funzioni tra le quali, al piano terra, reception/infopoint/area accoglienza, bookshop, un’aula didattica ed una terrazza panoramica. Al piano seminterrato trovano spazio, una area ristoro con caffetteria annessa, un piccolo auditorium/sala conferenze, una sala esposizioni temporanea, una sala esposizioni permanenti, servizi igienici e tre terrazze panoramiche.


+ info sul concorso, risultati etc. sul sito del Comune di Nuoro www.comune.nuoro.it

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