risultati concorsi

Aree fieristiche, mercato, atelier artigianali, sale espositive e laboratori musicali, e poi ancora sale coworking e spazi per lo sport: un mix di funzioni racchiuse in un esempio di patrimonio industriale oggi abbandonato, che con il progetto del team Acale, Alessandro Moriconi e Giuseppe Natalizi diventa museo espositivo della sua stessa memoria.

Partendo da una rilettura integrale dei segni storici, delle connessioni visuali, formali ed ecologiche stratificate nel tempo, il progetto dello studio fiorentino OKS architetti riattiva e riqualifica il sistema monumentale della Rocca del Leone rievocando l'antica funzione dell'hortus conclusus.

Presentati questa mattina, in conferenza stampa dalla Promoteca del Campidoglio, gli attesissimi vincitori del concorso per il Museo della Scienza. All in per gli architetti romani e, soprattutto, largo al team più giovane, con la vittoria assegnata alla proposta di ADAT Studio, di Antonio Atripaldi e Andrea Debilio.

Guardare oltre lo spazio didattico per disegnare un luogo accogliente che, oltre all'apprendimento, possa garantire alla comunità di Marene aree per la socialità e le attività culturali e ricreative. Sono due corti - una pubblica e l'altra più protetta - a definire il concept del progetto di Archistart per il nuovo polo scolastico

Valorizzare un'architettura storica in chiave contemporanea, con occhi rivolti al futuro: così lo studio di Campomarzio di Trento si aggiudica il concorso per la riqualificazione della sede di Ala, promosso dalla Cassa Rurale per un rinnovamento complessivo dell'edificio, sia in termini di funzioni interne che di estetica e sostenibilità.

Aree attrezzate e interventi diversificati per una riscoperta totale del lago, riattivandone la centralità in ottica turistica e di pubblica fruizione: così il giovane studio Bengala Landscape Architecture ridisegna la porzione di territorio lacustre in provincia di Latina sulla base dei principi di scoperta, cura ed esperienza.

I tre ripari per escursionisti d'alta quota collocati tra gli anni Settanta-Ottanta del secolo scorso sulle Dolomiti trentine e sul tracciato del Translagorai rinasceranno dal concorso di progettazione. Realizzazione prevista entro il 2024, anno in cui ricorre l'anniversario per i 250 anni dalla fondazione della Guardia di Finanza.