settanta7

Come un'opera di Daniel Buren per la sequenza di colori che caratterizza gli esterni, la scuola di Settanta7 mette in luce l'importanza del rapporto tra edificio scolastico e didattica. Con la struttura in X-lam e le ampie vetrate per garantire la luce naturale, il progetto ambisce al raggiungimento della classificazione nZEB.

Il progetto prevede la conservazione della palazzina «ex-chimici» delle acciaierie Redaelli e la creazione di padiglioni permeabili e dalle forme organiche all'interno di un parco in cui si inserisce un sistema di piazze e percorsi ciclo-pedonali.

Un impianto a C che simboleggia apertura e inclusione, materiali ecocompatibili e naturali, spazi didattici indoor e outdoor. E poi, ancora, una palestra e un auditorium, con accessi separati, fruibili al di fuori dell'orario scolastico. Questi i tratti distintivi della scuola firmata Settanta7, rivestita in zinco-titanio per richiamare le tonalità del mare