Dopo circa due anni dalla pubblicazione del bando, si conclude con la vittoria del giovane team pugliese di Sinòpia Studio il concorso di progettazione "Poli innovativi" bandito dal Comune di Capurso nel 2019 per la realizzazione della nuova scuola per i bambini dai 3 mesi ai 6 anni.

Situato al margine del tessuto urbano di Capurso, il nuovo polo scolastico ideato da Pietro Natuzzi, Nicola Pisicoli e Sara Spano si caratterizza per la forte relazione con il paesaggio circostante, rappresentando allo stesso tempo un nuovo punto di riferimento per la città, capace di generare un processo di trasformazione per l'intero contesto socio-culturale in cui si inserirà.

L'attenzione al territorio e la volontà di valorizzare il binomio ambiente/apprendimento - filo conduttore di tutto il progetto - si traduce sin dalla facciata, identificata dalla scelta cromatica di sei tonalità di verde e dalla sequenza di pilastrini che, oltre a ritmare lo spazio, sorregge la copertura della piazza coperta all'ingresso.

All'interno, il progetto si struttura a partire dal ripensamento degli spazi dell'edificio scolastico tradizionale, sostituiti da ambienti, forme, funzioni e percorsi alternativi e flessibili. Dal colore alle aree verdi, fino alle tecnologie, l'intera scuola è infatti concepita per consentire le variazioni dello spazio a seconda delle esigenze didattiche, consentendo la trasformazione degli ambienti in un tessuto fatto di piazze interne/esterne, sezioni, angoli di lavoro e porticati.

Colore e spazi verdi per favorire l'apprendimento

Cuore del progetto è la corte centrale, spazio di relazione attorno a cui gravitano tutti gli ambienti, sviluppati seguendo la sequenza pubblico-privato, dalla strada alla piazza coperta d'ingresso, passando per l'auditorium e la hall, fino agli spazi ad uso esclusivo dei bambini e degli insegnanti.

Ogni ambiente presenta uno specifico colore legato all'attività che vi viene svolta: al bianco, simbolo di luce e purezza, saranno affidati auditorium e corridoi di collegamento, mentre il giallo, in grado di stimolare l'attività cerebrale, sarà dedicato alla zona del nido; il colore blu è per le nap room dei bambini dai 3 mesi ai 3 anni, mentre l'azzurro tingerà le pareti del creativity-lab, per stimolare creatività e concentrazione. Infine, sala mensa e palestra si caratterizzeranno per l'utilizzo del magenta, simbolo dell'energia vitale e tonalità perfetta per le attività di condivisione, ludiche e sportive.

L'attenzione alla funzione pedagogica del colore si declina all'esterno con la grande cura degli spazi verdi, con una successione di specie botaniche articolate in un percorso per stimolare i cinque sensi dei bambini attraverso il gioco.

Infine, grande attenzione per le scelte tecniche e tecnologiche che, attraverso l'utilizzo delle energie rinnovabili ed il corretto utilizzo dei materiali, garantiranno l'indipendenza dell'edificio dalle reti pubbliche di approvvigionamento idrico ed elettrico.

CREDITI DI PROGETTO
Progettazione architettonica generale
Arch. Pietro Natuzzi
Arch. Nicola Pisicoli

Progettazione paesaggistica
Arch. Massimiliano Mari

Coordinamento attività di ricerca e orientamento alla progettazione
Arch. Sara Spano

Ingegneria
Ing. Domenico Scalera

Pedagogista
Dott.ssa Teresa Dilena

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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