Puppatch, tra le soluzioni d’arredo premiate da Riccardo Dalisi

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Una seduta, un oggetto d’arredo polifunzionale abbigliato con abiti dismessi, un’idea originale selezionata – insieme ad altre 12 – dal prof. Riccardo Dalisi  per la prima edizione del concorso “In Vita_le… tue idee“. Il nome dell’estroso oggetto è Puppatch di Marco Zummo e Giancarlo Zucca, un dispositivo fatto di un’anima di fodera di filato di canapa grezza e rivestito ed imbottito di abiti che non si usano più.

6 mq di tessuto, una cerniera zip di 60 cm e vecchi indumenti fanno dell’oggetto un arredo, una seduta, un’installazione, un cuscino, un tappeto, una marionetta, un gioco. Per altro verso, Puppatch può diventare una simpatica confezione per donare vestiti (anche nuovi) a chi ne ha bisogno (parte del costo potrebbe andare in beneficenza). La sua sagoma curvilinea è realizzabile sovrapponendo due teli identici che ne seguono il profilo. Un procedimento che può essere facilmente riprodotto da macchine industriali.

Pupparch, è stato selezionato insieme ad altri 12 progetti, tra i partecipanti al concorso “In Vita_le… tue idee“, organizzato da Artéteco, in collaborazione con Vitale arredamenti e la partecipazione speciale di Valcucine. La richiesta del bando: progettare soluzioni di arredo alternative attraverso l’utilizzo di materiale di recupero (cartone, plastica, legno, acciaio, alluminio, vetro, etc..), realizzare oggetti o ambienti con rinnovata personalità, a basso budget e a zero impatto ambientale. Oggetti producibili anche in serie, funzionali e ascrivibili a una vasta gamma di elementi di arredo: dalla libreria al comodino, dai mobili per ufficio alle ante della cucina, dalle sedute alle lampade.

A decidere i vincitori la giuria tecnica, presieduta dal noto prof. arch. Riccardo Dalisi. Tra i 13 selezionati sono stati individuati i sei progetti a cui assegnare i premi, tra questi tre i vincitori e tre i premi speciali. A Pupparch è andato il premio speciale: una strutture in legno realizzata da Valcucine.

A sottolineare la qualità dei progetti è stato il commento di Riccardo Dalisi, presente alla premiazione: «le nuove generazioni sono ricche di idee originali e il compito dei più grandi, degli “addetti ai lavori” è quello di aprire le strade alla creatività».

I progetti selezionati: 
Daniele Zampieri – “Cup” • Sandra Ida Faggiano – “La stanza bianca” • Andrea Procopio – “New Style” • Marco Zummo (c.g.) e Giancarlo Zucca – “Puppatch” • Maria Felicita Achille – “Tavolino Seduta” • Lorenzo Marinelli (c.g.) e Federico Sorgi – “Gira che ti Ricicla” • Elena Gherardi – “TireBook” • Martina Boeri (c.g.) Luca Andrea Giardino e Silvia Lonoce – “Snowflake” • Giuliana Salvadori – “Risvegli” • Cosimo Romano – “Evergreen” • Nunzio Serino – “Matsofa” • Valentina Cecere – “La mia ruota” • Romina Quaglieri – “Albero appendiabito”.

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