La Ceramica e il Progetto 2018, categoria residenziale: vince Bernini², l’espressivo complesso residenziale torinese

categoria commerciale vince S+S Studio | categoria istituzionale vince Maurizio Varratta

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Si è conclusa la settima edizione de La Ceramica e il Progetto, il concorso di architettura istituito da Confindustria Ceramica e Cersaie per premiare le migliori realizzazioni architettoniche con piastrelle di ceramica italiane. 

La giuria, composta da Mario Cucinella, Fulvio Irace, Aldo Colonetti e Confindustria Ceramica ha valutato i 78 progetti pervenuti sulla base di criteri di creatività, funzionalità e gusto estetico della realizzazione, prendendo in considerazione la progettazione, l’impiego delle piastrelle di ceramica, la qualità della posa e le caratteristiche di sostenibilità ambientale del materiale.

Il complesso residenziale Bernini² – La Villa e La Torre di +Studio Architetti, tra gli edifici protagonisti dell’ultima edizione di Open house Torino, si aggiudica quest’anno il premio per la categoria residenziale, per la giuria infatti in questo intervento “la ceramica italiana costituisce un vero e proprio simbolo del costruire secondo i valori della nostra identità”.

Rosalia Salad Gourmet a Firenze di S+S Studio vince invece nella categoria commerciale e il Nuovo Headquarter Prysmian Group di Milano di Maurizio Varratta si aggiudica la sezione istituzionale.

La premiazione avverrà mercoledì 4 luglio al termine di una conferenza di Mario Cucinella su ceramica ed architettura – promossa da Ceramics of Italy in collaborazione con ProviaggiArchitettura – che si terrà presso la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, a Venezia.

+Studio Architetti | Bernini² | Torino

Bernini² La Villa e La Torre | vincitore categoria residenziale

Il vincitore della categoria residenziale del concorso La Ceramica e il Progetto si trova a Torino, tra i lussuosi palazzi liberty del quartiere Cit Turin. Si tratta del complesso residenziale Bernini² – La Villa e la Torre, progettato da +Studio Architetti fondato dall’architetto Filippo Orlando, con Mediapolis Engineering e LineeVerdi.

Come una formula matematica, Bernini² racchiude già nel nome l’essenza dell’intervento: composto da due edifici il complesso residenziale prevede la realizzazione di un nuovo corpo, la Torre slanciata dalle geometrie dinamiche, e il recupero della Villa esistente, un edificio rinnovato negli anni ’50 da Mario Asnago e Claudio Vender, che fu residenza del celebre produttore di cioccolato Gustavo Talmone.


+Studio Architetti | Bernini² | Torino

Il progetto è stato pensato come combinazione di espressività architettonica ed eco-compatibilità. Il complesso propone infatti soluzioni abitative interamente autosufficienti, dotate delle più innovative tecnologie per raggiungere i più alti standard di comfort.

I nove piani della Torre sovrastano piazza Bernini con simmetrie e irregolarità proponendo facciate tutte diverse in cui si alternano ampie logge incorniciate da superfici in legno.
La Villa prosegue la ricerca formale del nuovo edificio ed è unita alla Torre da un ampio basamento comune che lascia intravedere il monumentale atrio alto 10 metri che connette visivamente il giardino interno alla strada.


+Studio Architetti | Bernini² | Torino

La ceramica, nel progetto, è firmata Ceramiche Keope ed appare in facciata con il rivestimento della parete ventilata dove si alternano le due tonalità dei prodotti Code ed Edgee, e nei balconi e nei camminamenti esterni dove il sistema di pavimenti K2 propone un effetto pietra naturale dalla grafica dinamica.

Per la giuria, “in questo intervento, la ceramica italiana costituisce un vero e proprio simbolo del costruire secondo i valori della nostra identità” ed ha per questo assegnato a Bernini² il primo premio.


+Studio Architetti | Bernini² Interno Torre – Interno Villa | Torino

Sempre nella categoria residenziale, Claudio Angelucci Architetto e Edgardo Toso Srl ricevono una menzione d’onore per il progetto Residence Lido Riccio di Ortona, che vede l’uso di rivestimenti ceramici Cotto d’Este.

Gli altri vincitori

Categorie commerciale

Per la categoria Commerciale è risultato vincitore il progetto Rosalia Salad Gourmet di Firenze realizzato da S+S Studio con le piastrelle di Ceramica Sant’Agostino.
Il progetto interpreta in modo nuovo e originale sia l’organizzazione degli spazi, sia la cultura dell’interior design, individuando, nella scelta della pavimentazione e dei rivestimenti, un linguaggio compositivo di forte impatto decorativo come una sorta di intervento apparentemente artigianale ma, al contrario, riconducibile alla grande tradizione industriale della ceramica italiana.


S+S Studio | Rosalia Salad Gourmet | Firenze

Nella stessa categoria è stata data la menzione allo studio Peia Associati per il progetto Miriandhoo Resort alle Maldive nel quale sono state utilizzate piastrelle Casalgrande Padana.

Categoria istituzionale

Nella categoria Istituzionale il vincitore è il progetto Nuovo Headquarter Prysmian Group di Milano dell’architetto Maurizio Varratta che ha visto l’utilizzo di materiale ceramico di Marazzi.
Un progetto di scala quasi urbanistica, sia per le dimensioni che per il dialogo tra esterno, interno e natura circostante. La scelta di utilizzare, per pavimenti e rivestimenti, 16.000 mq di materiali ceramici è stata dettata da motivazioni funzionali ed estetiche, tipiche della ceramica italiana che ha fatto del design un elemento strutturale della propria produzione industriale.


Maurizio Varratta | Nuovo Headquarter Prysmian Group | Milano

Nella stessa categoria la giura ha ritenuto di conferire una menzione al Collegio Universitario Einaudi di Torino, all’interno del quale lo studio MAT Moretto Architettura ha utilizzato piastrelle sempre di Marazzi.

Tutti i progetti premiati su:
www.laceramicaeilprogetto.it

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