Rome Contemporary Chapel: due progetti italiani vincono nella categoria giovani architetti

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Proprio mentre il dibattito internazionale si concentrava sulle dieci cappelle ecumeniche con cui la Santa Sede parteciperà per la prima volta alla Biennale di Venezia, sono stati annunciati i vincitori di un altro concorso a tema religioso, il Rome Contemporary Chapel, un confronto tra studenti e giovani architetti, organizzato da ArchMedium, volto a progettare un luogo di culto interreligioso.

Due gruppi italiani hanno vinto il primo premio ex equo nella categoria giovani architetti, Federico Tagliabue del Politecnico di Milano e Edoardo Cappella, Vittorio Cassabgi e Marco Petrangeli dell’Università la Sapienza di Roma, presentando due interessanti proposte sul tema del dialogo e della speranza tra i diversi credo.

Nella sezione studenti il primo premio è stato assegnato a IA (Ievgen Artamonov) dell’Università di Navarra, il progetto ha convinto la giuria per la sua capacità di generare con pochi elementi spazi pubblici di qualità.

Rome Contemporary Chapel – i risultati

Categoria giovani architetti

1° classificato ex-equo

Edoardo Cappella, Vittorio Cassabgi e Marco Petrangeli
Università La Sapienza di Roma, Italia

La giuria ha apprezzato il modo in cui i progettisti sono riusciti a formulare con questa proposta un loro proprio linguaggio architettonico, sviluppando un approccio diverso che richiama la presentazione grafica della pianta Nolli.

1° classificato ex-equo

Federico Tagliabue
Politecnico di Milano, Italia

Il progetto propone una cappella sotterranea strettamente connessa con la piazza in superficie, la giuria ha apprezzato l’equilibrio di questa proposta basata su forme circolari.

Categoria studenti

1° classificato

IA (Ievgen Artamonov)
Università di Navarra, Spagna

La giuria ha premiato questo interessante tentativo di creare un parco nella piazza. Utilizzando pochi elementi, le demolizioni e gli edifici esistenti, il progetto ha generato nuovi spazi pubblici, realizzando non un oggetto concluso in se stesso, bensì un’infrastruttura incompleta che offre un’atmosfera di silenzio e introversione.

2° classificato

Tatsumi Suzuki
WASEDA University, Giappone

La commissione ha apprezzato in questa proposta la capacità di integrare il parco in un’ottica più ampia, che racchiude i temi dell’architettura. Completamente all’opposto rispetto all’idea di giardino tra le mura, questo progetto apre la vegetazione e la cappella alla città.

3° classificato

JEPC (Pan Hu, Julius Grun, Emil Haffner, Chris Soltysiak) 
Karlsruhe Institute of technology, Germania

La giuria ha valutato positivamente l’idea del gruppo tedesco che propone una semplice cappella, austera e calma, composta da interni suggestivi che ne conciliano la riflessione e il silenzio, un’atmosfera raccolta lontana dal caos della città.

Menzioni d’onore | Categoria studenti

  • Luka Pajovic e Sofia Singler | University of Cambridge, Regno Unito
  • Enrico Lamacchia | Università degli studi di Firenze, Italia
  • Paula Cores Barral | Fontys University of Applied Sciences, Spagna
  • Eleonora Forato | università IUAV di Venezia, Italia
  • Carlos Grande Núñez, Juan Mateos Corona e Gonz lo Martín Zárate | Universidad Politécnica de Madrid, Spagna
  • Enrico Filippi e Claudio Carmosino | Università la Sapienza Roma
  • Alex Carrasco | University of Louisiana Lafayette, Spagna

Per visualizzare tutti i progetti:
http://student.archmedium.com/competition/rcc/results/

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