appalti pubblici

    Appalti pubblici, dal 2026 cambiano le soglie comunitarie, anche per servizi tecnici e concorsi di progettazione

    Appalti pubblici, dal 2026 cambiano le soglie comunitarie, anche per servizi tecnici e concorsi di progettazione

    Pubblicati in gazzetta europea i regolamenti delegati con la revisione biennale

    Cambiano dal 2026 le soglie che individuano i contratti di rilevanza comunitaria negli appalti di forniture, servizi e lavori, nei concorsi di progettazione e nelle concessioni. Le modifiche hanno valore per il biennio 2026-27.
    Appalti, corretta l'esclusione dalla gara se il Dvr non ha firma valida

    Appalti, corretta l'esclusione dalla gara se il Dvr non ha firma valida

    È legittima l'esclusione del concorrente che ha apposto la firma sul Dvr, richiesto a dimostrazione dei requisiti tecnico-professionali, in modo scorretto, tale da non consentire alla stazione appaltante di verificarne la paternità e di individuarne la data certa. Ad affermarlo è il Tar Toscana in una recente sentenza
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    Gare d'appalto, tempi medi di aggiudicazione: 279 giorni in Italia; 84 in Germania

    Gare d'appalto, tempi medi di aggiudicazione: 279 giorni in Italia; 84 in Germania

    Anac analizza nel dettaglio le possibili cause del divario, esaminando anche l'impatto delle modifiche normative

    I dati derivano dal report elaborato dall'Anac che ha analizzato i dati delle gare espletate secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, pubblicate sulla piattaforma della Commissione europea, Tenders economic Daily per il periodo 2018-2022.
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    Basilica di Aquileia, l'Anac bacchetta la soprintendenza: divisione artificiosa e affidamenti diretti per evitare la gara

    Basilica di Aquileia, l'Anac bacchetta la soprintendenza: divisione artificiosa e affidamenti diretti per evitare la gara

    Procedure lesive del divieto di artificioso frazionamento degli appalti, distorta interpretazione del Codice degli Appalti, mancanza di garanzia di omogeneità e coerenza delle attività progettuali per l'evidente frammentazione dei singoli livelli progettuali, con possibile sovrapponibilità delle attività. Sono alcune delle criticità contestate da Anac
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    Appalti, dal 2024 cambiano le soglie comunitarie

    Appalti, dal 2024 cambiano le soglie comunitarie

    Pubblicati in gazzetta europea i regolamenti delegati con la revisione biennale

    Le soglie passano a 143mila euro per i bandi di servizi delle autorità governative e a 221mila euro per le procedure avviate da amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali.
    Appalti, tracciabilità dei flussi finanziari: sempre obbligatoria per tutti gli operatori economici

    Appalti, tracciabilità dei flussi finanziari: sempre obbligatoria per tutti gli operatori economici

    Il parere dell'Anac sull'applicazione della normativa antimafia

    La normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari si applica alle stazioni appaltanti e a tutti gli operatori economici, in ogni caso in cui vengano erogate risorse pubbliche per l'esecuzione di contratti pubblici, a prescindere dallo svolgimento di una procedura di gara.
    Dl Semplificazioni: nasce la figura dell'"arbitro" (anche esperto Bim) del collegio opere pubbliche

    Dl Semplificazioni: nasce la figura dell'"arbitro" (anche esperto Bim) del collegio opere pubbliche

    Il decreto (in vigore) rende obbligatoria, per le opere sopra soglia e fino al 31 luglio 2021, la costituzione di un collegio consultivo tecnico presso ogni stazione appaltante, da nominare prima dell'avvio dei lavori o al massimo entro dieci giorni dall'inizio dell'esecuzione dell'opera. Ne fanno parte anche architetti e ingegneri.
    ANAC, dai bandi "sartoriali" ai "cartelli": ecco dove si annida il malaffare in Italia

    ANAC, dai bandi "sartoriali" ai "cartelli": ecco dove si annida il malaffare in Italia

    Il report sulla corruzione in Italia pubblicato dall'Authority in riferimento agli anni 2016-19

    Il settore degli appalti pubblici è quello a maggior rischio di corruzione. Tra le illegittimità gravi e ripetute nel settore figurano il ricorso all'affidamento diretto dove non consentito, l'abuso della procedura di somma urgenza, le gare mandate deserte, i ribassi anomali e i bandi con assegnazione pilotata.