edilizia

Quali caratteristiche deve avere una pergotenda per essere considerata tale ed entrare nel "regno" degli interventi in edilizia libera? Lo spiega la Corte di Cassazione anche alla luce delle nuove disposizioni del cosiddetto "Salva-casa".

La legge di Bilancio 2025 avvia l'attuazione ad un importante investimento del Pnrr che punta all'efficientamento dell'edilizia residenziale pubblica e sociale e alle ristrutturazioni energetiche dei condomìni abitati da famiglie a basso reddito. Un programma molto atteso che conta su 1,38 miliardi di euro.

Un piano nazionale per l'edilizia residenziale pubblica e sociale battezzato Piano casa Italia che ha come obiettivo il rilancio delle politiche abitative e la definizione di strategie di medio e lungo termine per la complessiva riorganizzazione dell'offerta abitativa. Scarse le risorse previste per attuarlo, che partono con 150 milioni del 2028.

Le modifiche sono definitive perché il Senato avrà solo il tempo di ratificare il testo che ha avuto il via libera a Montecitorio.

Le strutture, dotate di lamelle frangisole, anche regolabili, non richiedono il conseguimento del titolo abilitativo, ma ci sono alcune condizioni da rispettare. La giurisprudenza viene in aiuto per capire quando questi elementi sono da considerare attività di edilizia libera. Qualche difficoltà di raccordo c'è con il glossario.

Introdotta la possibilità da parte dei comuni di concedere più tempo per le demolizioni degli abusi per esigenze di salute o di grave disagio economico degli inquilini.

Sperimentare modelli innovativi di edilizia residenziale pubblica per contrastare il disagio abitativo, puntando al recupero dell'esistente e al partenariato pubblico-privato. È quanto prevede la legge di Bilancio 2024. Dettagli affidati a un Dm interministeriale e fondi dal 2027. Mancano, nelle linee istitutive del nuovo programma, ambizioni rigenerative.

Il presidente degli Architetti di Milano, Mazzoleni, scrive al sindaco Sala in seguito all'articolo che professionearchitetto ha dedicato all'iter per la realizzazione della scuola di via Scialoia, i cui lavori sono andati in gara sulla base del progetto di fattibilità frutto del concorso del 2019, sfruttando i poteri da sindaco-commissario "modello Genova"