gli articoli di Maria Rosaria Dandolo

Con l'assegnazione del premio al progetto realizzato a Barcellona dallo studio fondato da César e Cristian Vivas, si chiude la decima edizione del riconoscimento dedicato all'edilizia sociale. Tra i 22 interventi europei valutati, la giuria ha attribuito una menzione al complesso intergenerazionale a Esporles, sull'isola di Maiorca.

Alle pendici della Val d'Isarco, un fronte ligneo ridefinisce l'accesso sud di Barbiano. Due volumi contrapposti, collegati da un ponte pedonale, connettono scuola d'infanzia, asilo nido, area giochi, ufficio turistico e il centro del paese. Il pendio diventa così una sezione abitata, con funzioni tecniche, educative e ludiche sovrapposte.

TerraViva ha presentato i vincitori di Florence Hills, concorso di idee dedicato alla riattivazione di Podere Santa Margherita, complesso rurale sulle colline fiorentine destinato a diventare residenza privata e ritiro esperienziale. Le proposte premiate indagano come mettere in relazione l'eredità agricola con forme contemporanee di ospitalità.

Selezionata per la settima edizione di SMACH, la rassegna che trasforma i paesaggi dolomitici in spazi espositivi open-air, l'installazione dello studio ELSE immagina un cilindro vegetale che rotola sul pendio e diventa copertura leggera: struttura minima e reversibile che talvolta aderisce al suolo, altrove si solleva e genera passaggi d'ombra.

Un'ospitalità rurale contemporanea che tiene insieme Toscana, agricoltura rigenerativa e misura progettuale. L'ulivo di famiglia in soglia diventa bussola; da lì si organizza una regia di schermi lignei e percorsi corti tra orti e pass. Una doppia struttura e una vasca in corten danno forma a un luogo che produce e restituisce la propria identità.

Nata quasi dieci anni fa da un incontro notturno a Venezia con uno studente dello Iuav, la vicenda segue tre viandanti — due amici di lunga data e un aspirante architetto — lungo le asimmetrie tra persone e territorio del Nord-Est. Dalle facciate cittadine alle case sventrate, la rotta porta all'ultima architettura di Carlo Scarpa.